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Le Mostre d’arte a Pisa e provincia

01 Dicembre 2024 - 31 Gennaio 2025 ore 23:59

Fino al 15 dicembre 

Lori Lako. È da un po’ che non sogno di volare

Nell’ambito di Toscanaincontemporanea2024, il Comune di Santa Croce sull’Arno presenta a Villa Pacchiani una mostra a cura di Ilaria Mariotti. Si tratta della personale di Lori Lako (classe 1991), artista albanese che risiede da molti anni in Italia: un percorso articolato attraverso opere realizzate in occasioni diverse e il progetto pensato appositamente per la cittadina. Attraverso la sua pratica artistica Lako cerca di riflettere sulla complessità dell’esistenza postmoderna utilizzando un approccio multidisciplinare e investigando come sia eventi storici che esperienze individuali siano mediate e riconfigurate nella sfera digitale. L’artista lavora con la fotografia, il video e il suono realizzando opere dove l’esperienza collettiva si misura costantemente con le vicende individuali attraverso gli archivi fotografici e la raccolta di testimonianze che costruiscono nuove narrazioni. L’immagine fotografica e digitale si confronta con la sua possibile manipolazione e con i meccanismi di falsificazione della tradizione storica. Le sue opere si fondano spesso su racconti raccolti, memorie tramandate, documenti visivi si intrecciano con un vissuto personale e famigliare. La mostra si apre con l’opera ‘Is there any alternative?’ (2023), che ben rappresenta il metodo di lavoro di Lako rispetto al mondo della comunicazione contemporanea, all’utilizzo delle immagini e alla sua forma di attenzione riguardo a questioni politiche e sociali.

Ingresso libero. Orario: dal venerdì alla domenica 16-19.

Centro Espositivo Villa Pacchiani – Piazza Pier Paolo Pasolini – Santa Croce sull’Arno

Info: 0571.389853 www.villapacchiani.it


Fino al 31 dicembre

La Torre della fame. Dante Alighieri, Ugolino della Gherardesca e i luoghi di un mito

Una mostra singolare è allestita presso la Torre del Palazzo dell’Orologio della Scuola Normale di Pisa, che diventa così visibile al pubblico grazie a un progetto scientifico curato da Flavio Fergonzi con la collaborazione di Giulia Ammannati e Lucia Simonato. Nelle tre sale è possibile comprendere, attraverso una selezione di testi e di immagini, il legame tra questo luogo, il poeta che l’ha reso universalmente celebre attraverso la ‘Divina Commedia’ e la vicenda della torre medievale nello spazio urbano oggi chiamato Piazza dei Cavalieri. Accanto a pannelli illustrativi e un video, si può conoscere l’Ugolino storico e quello dantesco e la sua fortuna nella tradizione letteraria e artistica. Lo spazio inoltre ospita un’esposizione di pregevoli edizioni antiche e illustrate della Commedia e di altre opere nate intorno alla tragica leggenda di Ugolino, ambientata nel XIII secolo durante la guerra tra Guelfi e Ghibellini. Nello spazio espositivo i visitatori possono approfondire i contenuti della Piazza attraverso totem collegati al sito “Progetto di valorizzazione culturale del patrimonio storico e artistico di Piazza dei Cavalieri” e prenotarsi per accedere ad altri suoi edifici.

Ingresso libero. Orario: dal lunedì al venerdì 10-18.

Palazzo dell’Orologio – Piazza dei Cavalieri 4 – Pisa

Info: 050.509111 www.sns.it


Fino al 31 gennaio 2025

Volterra a colori

Negli spazi di VolaterrA, concept store dedicato al gusto, si presenta una mostra personale di Marco Arturi, talento emergente della pittura. A cura di Jonni Guarguaglini e Elena Capone, l’esposizione è ispirata alla città, ma anche alla ‘toscanità’, in chiave completamente ri-ideata, a cominciare dalla città di origine dell’artista: la millenaria Volterra. Classe 1985, ingegnere di professione, Marco Arturi sembra muoversi come un viandante attraverso la forza visionaria a cui ci hanno abituato pittori e illustratori dell’Est Europa, ma anche i fauvisti francesi, che esaltarono il sentimento densamente trasfigurante di Vincent Van Gogh. Le prospettive del ‘poggio’, la piazza del duomo di Firenze, i ‘ponti’ da cui si scopre la magia di Volterra, che domina il paesaggio fino all’avamposto del mare, sono attraversate da una dinamica deformante che sembra rivelarne un animismo intrinseco. Nella carrellata incalzante di moduli abitativi, scorci, chiese e cattedrali, cupole e campanili, se l’Uomo non è rappresentato, di certo lo è il suo spazio reificato dal tempo.

Ingresso libero. Orario: tutti i giorni 10-22.

VolaterrA – Via Turazza, 5 – Volterra

Info: 0588.88765 www.volaterra.it


Fino al 2 febbraio 2025

Lanciotto voleva fare il pittore

Le sale di Palazzo Senza Tempo a Peccioli ospitano una mostra dedicata al pittore di Terricciola Lanciotto Baldanzi (1949-2022), che nel suo paese natale ha lavorato in modo incessante e ossessivo per oltre cinquant’anni, lasciando più di un migliaio fra cartoni e tele fittamente lavorati, oltre a diverse centinaia di disegni e assemblaggi. Un patrimonio artistico e umano complesso, indagato in modo analitico per la prima volta e che ha richiesto lunghi mesi di catalogazione, ordinamento e selezione. La mostra è corredata da uno studio monografico di Alberto Mugnaini che ha lo stesso titolo dell’esposizione: entrambi rappresentano un primo approccio di “dissodamento di un terreno aspro e accidentato… una prima esplorazione” dell’universo dell’artista, in cui i risultati del suo lavoro sono profondamente legati e implicati agli eventi della sua vita. L’evento è promosso e prodotto dalla Fondazione Peccioliper e dal Comune di Peccioli, con il contributo dell’Archivio Lanciotto Baldanzi e prosegue il percorso di valorizzazione della ricchezza artistica della Valdera inaugurato nel 2022 con l’allestimento dedicato ad Alessandro Ciulli, pittore di Fabbrica.

Ingresso libero. Orario: tutti i giorni 9-20.

Palazzo Senza Tempo – Via Carraia, 11 – Peccioli

Info: 0587.672158 www.fondarte.peccioli.net


Fino al 23 febbraio 2025

HOKUSAI

Per la prima volta Palazzo Blu ospita una grande mostra dedicata al maestro giapponese HOKUSAI e curata da Rossella Menegazzo, dell’Università degli Studi di Milano. Attraverso oltre 200 opere provenienti dal Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova e dal Museo d’Arte Orientale di Venezia, oltre che da collezioni private italiane e giapponesi, la mostra mette in evidenza l’eclettismo del massimo maestro del filone artistico ‘ukiyoe’, letteralmente tradotto “immagini del Mondo Fluttuante”, che ha segnato l’apice dello sviluppo dell’arte di epoca Edo (1603 – 1868) in Giappone, e la ricchezza del suo lascito evidente nei tanti allievi che hanno continuato il suo stile, ma anche nella influenza sull’arte europea di fine Ottocento e sui tanti artisti contemporanei. Il progetto espositivo valorizza le due più grandi collezioni italiane d’arte giapponese evidenziandone la qualità artistica e il valore storico, sociale e culturale. Il percorso espositivo si articola in sei sezioni: Vedute celebri del Giappone, Vedute del monte Fuji, Manga e manuali, Rappresentazione di poeti e poesie, Surimono: biglietti e inviti, La libertà di dipingere, Hokusai e il giapponismo, Hokusai pop. Il cuore della mostra è rappresentato da una grande sezione dedicata a una produzione artistica esclusiva e poco conosciuta dal pubblico: i surimono, biglietti e inviti di massima raffinatezza tecnica, concepiti per una committenza colta ed elitaria.

Orario: tutti i giorni 10-20, chiuso lunedì.

BLU | Palazzo d’arte e cultura – Lungarno Gambacorti, 9 – Pisa

Info: 050.916950 www.palazzoblu.it 


Fino al 9 marzo 2025

Natale ad Arte

Come omaggio all’artista che ha donato a Pontedera il suo celebre Muro, ecco una mostra dei bozzetti di Enrico Baj per questa grande opera che orna il lungo muro sul marciapiede a fianco della ferrovia e che con le sue forme policrome e polimateriche si afferma come un’opera coinvolgente e gioiosa. Bozzetti che riguardano proprio la costruzione dell’opera, portata a termine a pochi giorni dalla morte, e che lo stesso artista ha donato alla città. Accostata a un’altra esposizione, quella delle opere di Giorgio Dal Canto, detto ‘Babb’.

Orario: tutti i giorni compresi festivi 10-19, chiuso lunedì.

PALP – Palazzo Pretorio – Piazza Curtatone, 1 – Pontedera

Info: 0587.468487 – 331.1542017 www.palp-pontedera.it


Fino al 11 maggio 2025

Dalla guerra alla liberazione. Pisa 1940 – 1945

Ottanta anni dopo il 2 settembre 1944, giorno della liberazione della città, questa mostra fotografica ricorda a Palazzo Blu il drammatico periodo vissuto da Pisa nel quadro più ampio del conflitto. Il percorso, articolato in quattro sezioni (La guerra dell’Asse, La guerra in città, Resistenza e repressione, Liberazione), è preceduto infatti da una introduzione generale alla storia della Seconda guerra mondiale. Le immagini della mostra, curata dal prof. Gianluca Fulvetti dell’Università di Pisa, sono state reperite presso istituzioni e archivi anche digitali, locali (come quello della Fondazione Pisa), nazionali e internazionali. Splendide soprattutto le foto prodotte dall’esercito americano conservate dai National Archives di College Park, nel Maryland, recuperate grazie anche al professor Stefano Villani. Fra queste vediamo il bombardamento del 31 agosto 1943, che porta la guerra dentro Pisa, i soldati alleati che si avvicinano alla città e combattono per liberarla, la sua lenta rinascita e lo straordinario lavoro dei ‘Monuments Men’ per recuperare il Camposanto Monumentale, incendiato nel luglio 1944. Nell’auditorium di Palazzo Blu, la mostra è accompagnata fino a novembre da un ciclo d’incontri, utile occasione di conoscenza anche per gli studenti delle scuole.

Orario: dal martedì al venerdì 10-19, sabato e domenica 10-20, chiuso lunedì.

Palazzo Blu – Lungarno Gambacorti,9 – Pisa

Info: 050.916950 www.palazzoblu.it


6 dicembre – 9 marzo 2025

Babb Giorgio Dal Canto – Vita, Opera e Bugia

Il PALP di Pontedera omaggia con una retrospettiva che ripercorre tutta la sua produzione l’artista Giorgio Dal Canto, detto ‘Babb’, scomparso nel 2016. Con i suoi personaggi Bombetta, simbolo di una borghesia opulenta, e i Righe, uomini protesi verso la libertà e solo in apparenza assoggettati ai simboli del potere. In altre parole si fa avanti Pinocchio, assumendo le sembianze di una umanità che si trasforma in un insieme di burattini, dove irrompono anche gli Acari, con le loro menzogne e le brutture. La mostra al Palp – Palazzo Pretorio, che racconta un mondo costruito con carica ironica, ma al tempo stesso malinconica e dissacrante, si avvarrà di opere provenienti prevalentemente da collezioni private: quella di Giuseppe Diomelli, ma anche di Nocchi e Polidori, con la novità di alcune sale animate da soluzioni immersive e teatrali.

Orario: tutti i giorni compresi festivi 10-19, chiuso lunedì.

PALP – Palazzo Pretorio – Piazza Curtatone, 1 – Pontedera

Info: 0587.468487 – 331.1542017 www.palp-pontedera.it

 

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Inizio:
1 Dicembre ore 0:00
Fine:
31 Gennaio 2025 ore 23:59
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