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Le Mostre d’arte in corso a Lucca

01 Marzo 2024 - 31 Marzo 2024 ore 23:59

Le Mostre d’arte in corso a Lucca e provincia

dal 17 febbraio al 15 marzo

Pier Tancredi De-Coll’

A Villa Bertelli una mostra esclusiva dedicata all’artista Pier Tancredi De-Coll’ e curata da James Castelli, gallerista e co-direttore artistico del Magazzino delle Muse di Ancona. L’evento vede anche l’esposizione di opere selezionate del celebre Mario Schifano, creando un ponte generazionale tra due interpreti significativi dell’arte contemporanea. Tancredi, nato a Torino nel 1959, ha iniziato il suo percorso artistico nello studio del pittore Serafino Geninetti, emergendo nel panorama nazionale come vignettista per importanti quotidiani. La sua versatilità artistica si è espressa non solo attraverso collaborazioni interdisciplinari con scrittori e artisti, ma anche con pubblicazioni di disegni e poesie. Innumerevoli le sue mostre personali che lo hanno affermato nel panorama artistico italiano. Mario Schifano, figura chiave dell’arte italiana del XX secolo nonché artista di fama mondiale, è conosciuto per il suo ruolo pionieristico nel postmoderno. Le sue opere, che spaziano dalla pittura alla fotografia, alla videoarte, offrono una lettura critica della società contemporanea e del rapporto tra uomo e tecnologia. A Villa Bertelli saranno esposti alcuni suoi lavori provenienti dalla collezione privata Art & Design.

Ingresso libero. Orario: tutti i giorni 16-19.

Forte dei Marmi

Villa Bertelli

Via Mazzini, 200

Info: 0584.787251 – www.villabertelli.it


dal 16 febbraio al 1 aprile

Qual occhio al mondo. Puccini fotografo

Nell’anno del centenario pucciniano, la Sala dell’affresco del Complesso monumentale di San Micheletto ospita una mostra dedicata a una delle passioni inedite del grande compositore: la fotografia. L’esposizione, a cura di Gabriella Biagi Ravenni, Paolo Bolpagni e Diana Toccafondi, è realizzata in collaborazione con la Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini di Torre del Lago e il Centro studi Giacomo Puccini di Lucca. Grazie ai materiali conservati nell’Archivio Puccini di Torre del Lago, e in piccola parte provenienti da altri fondi, sono esposte oltre ottanta fotografie originali che danno vita a un percorso affascinante. Le fotografie della prima sezione documentano i luoghi abitualmente frequentati da Giacomo Puccini, da Torre del Lago a Chiatri, da Boscolungo ad Ansedonia, con una particolare attenzione alle sue dimore e una scelta di scatti originali, insieme ad un album creato dal compositore. La seconda sezione è invece dedicata ai viaggi del compositore in Europa, nel continente americano e in Egitto, con un’attenzione particolare ai panorami, alle popolazioni e alle traversate in mare. Le fotografie esposte sono realizzate perlopiù con la tecnica dell’aristotipia usando come macchina fotografica un raro modello di Kodak che si trova in esposizione. Un’ulteriore sezione della mostra pone invece in rilievo i ritratti del compositore (scattati quindi da altri) e le fotografie che riguardano la dimensione privata dell’artista, immerso nella sua vita quotidiana e insieme con i familiari.

Ingresso libero. Orario: dal martedì alla domenica 10-18, apertura straordinaria lunedì 1° aprile.

Lucca

Complesso monumentale di San Micheletto
Via Elisa, 8

Info: 0583.467205 – www.fondazioneragghianti.it


dal 10 febbraio al 4 aprile

Time after time

Oblong Contemporary Art Gallery ospita una mostra dell’artista colombiano José Yaruro (classe 1979). L’esposizione intende indagare ed esplorare l’interconnessione tra l’arte classica e la sua interpretazione contemporanea attraverso un ciclo di dipinti di grandi dimensioni, realizzati nell’arco dell’ultimo anno. Yaruro delinea un rapporto innovativo tra elementi classici e visioni moderne, offrendo una prospettiva unica sulla continua rilevanza della tradizione nell’arte. Dieci sono le opere ospitate nelle sale della galleria Oblong, precisamente: ‘Contro L’incommensurabile’, ‘Change’, ‘Dolcezza’, ‘Fortaleza’, ‘Giove’, ‘Diletto delle api’, ‘Le tre grazie’, ‘Estudio de la Gioconda’, ‘Seneca’ e ‘Insidia’. Mediante la reinterpretazione personale di opere dell’antichità classica greco-romana, l’artista dimostra la sua pertinenza nell’attualità. Questa mostra si propone di esplorare ‘se e come’ gli artisti contemporanei traggano ispirazione dall’antico, rinnovando il dialogo con quel patrimonio e offrendolo al pubblico con un nuovo sguardo. Dal 2019, Yaruro ha scelto di vivere a Pietrasanta, dove ha esplorato l’arte della scultura, amalgamando l’iperrealismo con temi dell’antichità attraverso olio dipinto su tela.

Ingresso libero. Orario: tutti i giorni 10-13, venerdì, sabato e domenica anche 15.30-19.30.

Forte dei Marmi

Oblong Contemporary Art Gallery

Via Giosuè Carducci, 45

Info: 0584.300290 – 335.7055914 – https://oblongcontemporary.com


dal 17 dicembre 2023 al 14 aprile 2024

L’eleganza del tratto. Disegni di Bernardino e Pietro Nocchi

Le sale dedicate all’Ottocento del Museo Nazionale di Palazzo Mansi ospitano una mostra curata da Luisa Berretti, un progetto realizzato dalla Direzione Regionale Musei della Toscana con il contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca. In concomitanza con la mostra ‘Antonio Canova e il Neoclassicismo’, si espone al pubblico una selezione dei cinquantasei disegni di Bernardino Nocchi (Lucca, 1741-1812) e di suo figlio Pietro (Roma, 1783 – Lucca, 1854), pittori noti nel panorama della pittura neoclassica lucchese e romana, normalmente conservati in deposito presso il Museo Nazionale di Villa Guinigi, donati dall’artista Carlo Dal Poggetto (Lucca, 1828-1915) alla Pinacoteca Comunale. Vengono presentati al pubblico a distanza di più di trent’anni poiché nel frattempo gli studi sui due artisti, soprattutto su Bernardino, hanno offerto nuovi dati e notizie. Il percorso si snoda su quattro sale e vede esposti alcuni studi di Bernardino Nocchi per opere dipinte per committenze lucchesi e romane. Nella seconda stanza, di fronte al monumentale ‘Adaloaldo re dei Longobardi’ (1845) di Pietro Nocchi, verranno presentati i tre studi preparatori per le figure che compongono la scena e i sei per il ‘Battesimo di Adaloaldo’ (1841) del Museo Lateranense di Roma. Nella sala successiva trovano spazio i quattro studi preparatori del ‘Ritratto della famiglia Orsucci’ dello stesso artista, e l’ultima sala è dedicata allo ‘Studio della testa di Elisa Baciocchi’ e ad altri studi per ritratti femminili dei due artisti.

Orario: venerdì e sabato: 12-19.30, prima e terza domenica del mese: 9-19.30.

Lucca

Museo Nazionale di Palazzo Mansi

Via Galli Tassi, 43

Info: 0583.55570 – www .luccamuseinazionali.it


dal 21 gennaio al 30 aprile

Il Carnevale di Nino Migliori

La Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Viareggio ospita una mostra curata da Elisabetta Sgarbi, regista del film ‘Nino Migliori. La Festa che rovescia il mondo per gioco’, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma. L’allestimento espone oltre 50 fotografie inedite di Nino Migliori, scattate nel 2023 in occasione della 150ª edizione del Carnevale di Viareggio. I dettagli dei carri che hanno sfilato, i lati nascosti delle maschere, il dietro le quinte della preparazione della Festa dove ogni immagine paurosa e grottesca assume un significato di libertà. Nino Migliori (Bologna 1926), uno tra i più autorevoli e multiformi ricercatori italiani nel campo della ricerca fotografica, cattura la magia colorata di un mondo che emerge solo una volta all’anno. Il progetto di allestimento della mostra è di Luca Volpatti.

Orario: dal mercoledì al sabato 15.30-19.30, domenica 9.30-13.30 e 15.30-19.30.

Viareggio

Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea ‘Lorenzo Viani’

Piazza Giuseppe Mazzini

Info: 0584.46012 – https://gamc.it


dal 12 gennaio al 5 maggio

Mela ride

‘Dalla simbolica mela ecologica all’ironica mela della trasformazione’ è il sottotitolo della mostra organizzata dalla Fondazione Carnevale di Viareggio e da Omina ospitata nella Sala Viani della GaMC per cura di Maurizio Vanni. Un’esposizione originale che unisce le dimensioni della creatività declinate verso la coscienza ecologica, i mondi digitali e il magico e imprevedibile universo del Carnevale di Viareggio. In mostra, oltre ai bozzetti e alle immagini fotografiche legate alla storia dei carri allegorici a tema, le opere di arte digitale di Moor Gianluca Balocco, Daniela Corsini, Massimo Podestà, Riccardo Saltini, Giampaolo Territo. La mela si trasforma da soggetto palinsesto a simbolo o pretesto per farci riflettere sui temi del gioco e delle “nuove identità” al tempo dell’intelligenza artificiale. La mela è presente nella storia dell’umanità da migliaia di anni, dalla mela di Eva e quella di Paride, dalla mela di Biancaneve a quella della Apple. Simbolo di amore, di vita eterna, di prosperità, ma anche di trasformazione e trasgressione. Dopo aver chiesto a quindici creativi di riflettere sul tema della coscienza ambientale attraverso opere di Urban Art realizzate su grandi mele-palinsesto (istallate in vari luoghi della città), il progetto ha coinvolto alcuni specialisti di Digital Art che, a loro volta, hanno lavorato sulla contaminazione di quelle stesse icone.

Orario: dal mercoledì al sabato 15.30-19.30, domenica 9.30-13.30 e 15.30-19.30.

Viareggio

Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea ‘Lorenzo Viani’

Piazza Giuseppe Mazzini

Info: 0584.46012 – https://gamc.it


dal 30 gennaio al 5 maggio

Maschere Movimento Manifesti

Le ‘Innovazioni del primo Novecento. Lucio Jenna e Giorgio de Chirico’ sono il tema di questa mostra allestita nelle sale di Villa Argentina. Da un lato l’elegia del movimento essenza del Futurismo, dall’altro l’enigmatica staticità nel pensiero metafisico. Al centro l’affannosa, meticolosa e inquieta ricerca di innovazione che caratterizza i grandi movimenti artistici del Novecento, sempre protesi verso nuove espressioni di una sostanziale revisione del passato, tra forme e contenuti. Il percorso della mostra è un omaggio a due artisti del ‘secolo breve’: Lucio Venna e Giorgio de Chirico. Un dipanarsi tra Futurismo e Metafisica. Un approfondimento che passa attraverso la produzione di Venna per la cartellonistica del Carnevale di Viareggio degli anni Venti e Trenta ed un de Chirico, forse meno conosciuto, che si svela nel fascino enigmatico dei costumi da lui pensati e disegnati per l’opera ‘I Puritani’ di Vincenzo Bellini per il Maggio Musicale Fiorentino del 1933. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Cerratelli sono in mostra alcuni tra i più bei costumi di quella produzione che fece scalpore per essere troppo avveniristica rispetto alla tradizione. L’esposizione è arricchita dai bozzetti dei costumi e delle scenografie conservate all’Archivio Storico del Maggio.

Orario: martedì e venerdì 9.30-13 e 14.30-17.30, mercoledì, giovedì e sabato 9.30-13, chiuso domenica e lunedì.

Viareggio

Villa Argentina

Via Amerigo Vespucci, 44

Info: 0584.1647600 – https://villaargentinaviareggio.it


dal 1 febbraio al 5 maggio

Il mondo mascherero di Beppe Domenici

Pittore, ceramista, scenografo, maestro del Carnevale di Viareggio: a cento anni dalla nascita il percorso espositivo di questa mostra è un omaggio a Beppe Domenici, in particolare al suo modo di interpretare simbologia e metafora del mondo delle maschere. La mostra è un focus su un artista che per più di mezzo secolo ha lavorato e prodotto arte e cultura, senza preoccuparsi di seguire la corrente, libero di ascoltare il suo istinto. Il percorso espositivo si dipana tra più di quaranta tele realizzate tra gli anni Cinquanta e Novanta ed è un’indagine artista di Domenici sul mondo delle maschere e del Carnevale. Artista del Carnevale tra i più innovatori ha sempre proposto opere allegoriche con linguaggi e tematiche contemporanee. Il catalogo accoglie un contributo dell’artista Gionata Francesconi.

Orario: tutti i giorni 15.30-19.30, domenica anche 9.30-13.30, chiuso lunedì e martedì.

Viareggio

Villa Paolina

Via Machiavelli, 2

Info: 0584.944580 – https://viareggio.ilcarnevale.com


dall’1 febbraio al 5 maggio

Burlamacco incontra l’arte

Iconico, simbolico, identitario. Burlamacco non è solo una maschera ma è Viareggio, è il suo Carnevale. Ideato dalla creatività dell’artista futurista Uberto Bonetti, fin dalla sua prima apparizione sul manifesto del 1931 ha sviluppato un simbiotico rapporto con la città e con quella genuina essenza che ha portato a rendere così importante la tradizione del Carnevale di Viareggio. Gli scacchi di Arlecchino, il nero mantello del Dottor Balanzone, il pon-pon di Pierrot, il cappello di Rugantino e la gorgiera di Capitan Spaventa fusi e racchiusi nei tratti essenziali e dinamici di una grafica d’avanguardia: Uberto Bonetti appena ventunenne creò una sintesi degli elementi più riconoscibili e interessanti delle tradizionali maschere della Commedia dell’Arte. Al suo fianco appare anche una bagnante con il costume tipico della moda degli anni Trenta: è Ondina, simbolo dell’estate. Il percorso espositivo, accolto nelle Sale di Villa Paolina, è un tributo che numerosi artisti hanno voluto fare alla maschera. Interpretazioni differenti per linguaggio, stile, messaggio, allegoria, ma unite da un unico comune denominatore: l’amore per il Carnevale di Viareggio e la voglia di approfondire artisticamente questa figura, creata quasi un secolo fa ma di una straordinaria modernità. Più di ottanta autori che hanno raccontato Burlamacco, attraverso strumenti e chiavi di lettura differenti e molteplici: tele, elaborazioni, composizioni grafiche, sculture, collage, realizzazioni in cartapesta.

Orario: tutti i giorni 15.30-19.30, domenica anche 9.30-13.30, chiuso lunedì e martedì.

Viareggio

Villa Paolina

Via Machiavelli, 2

Info: 0584.944580 – https://viareggio.ilcarnevale.com


dal 22 gennaio al 31 maggio

Geometrie della forma

45 opere per una retrospettiva dedicata a Iginio Balderi, allievo a Brera di Marino Marini, scultore riconosciuto a livello internazionale per la sua ricerca formale sempre all’avanguardia. Un artista nato nel 1934 a Pietrasanta da una famiglia che da generazioni si occupa di scultura in marmo e cresciuto tra la Versilia, Milano e l’Olanda, dove ha trascorso gli ultimi anni e dove è scomparso nel 2005. La mostra, curata da Fiammetta Galleni e organizzata da Galleria Open One di Pietrasanta in collaborazione con l’Archivio Balderi di Milano, rappresenta una sintesi di tutto il suo percorso artistico, con disegni, incisioni e sculture inserite negli ambienti della Banca Generali Private. All’esterno si può ammirare ‘D2’, una grande scultura realizzata negli anni ’70 in vetroresina bianca, alta due metri e mezzo, mentre all’interno le opere sono distribuite in vari spazi di uso quotidiano, come gli uffizi, i corridoi, la sala riunioni… Lavori a cui il passare del tempo non ha tolto né la modernità né quel fascino ‘misterioso’ che l’artista sa produrre. Partendo da forme naturali (lo stelo flessibile delle piante, le canne, l’uovo), la manipolazione creativa dell’artista ne ha estrapolato i dati formali applicandoli alle proprie esigenze funzionali ed espressive, dove anche la matematica diventa fonte di poesia ed emozioni. Fra le novità della mostra, la presenza di sei disegni preparatori per le sculture in bronzo intitolate ‘Colonne’ (anni ’60) e un grande olio su tela inedito dal titolo ‘Dimensioni’ risalente allo stesso periodo.

Ingresso libero. Orario: dal lunedì al giovedì 9-13 e 15-18, venerdì 9-13.

Lucca

Sede di Banca Generali Private

Viale Agostino Marti, 95

Info: 0583.401311 – 0584.794706


dal 16 marzo al 21 aprile

Eklettica. La metamorfosi della forma

È dedicata al pittore Roberto Altmann (Sestri Levante,1961) questa mostra ospitata al Palazzo delle Esposizioni di Lucca. Nell’esposizione viene presentata una serie di opere eseguite nell’arco degli anni che va dal 2000 al 2023 con le ultime opere dal tema ‘metaforme’. Opere espressioniste, astratte, gestuali, che rappresentano l’ultimo periodo del pittore Altmann, nelle quali ha indagato – come in tutto l’arco dei 40 anni di attività – le possibili ricerche sulla forma figurativa, facendone un tema guida. In questa mostra saranno presenti opere anche di grandi dimensioni nelle quali l’artista esprime al meglio la forza dinamica del gesto pittorico. Una selezione di opere meticolosa, con alcuni prestiti da collezionisti, per presentare al pubblico del Palazzo delle Esposizioni della Banca del Monte di Lucca una più completa rassegna di opere del maestro. Negli anni del nuovo millennio Altmann oltre a mostre antologiche e personali ha realizzato con musicisti e attori numerose performance.

Ingresso libero. Orario: dal martedì alla domenica 15-19.

Lucca

Palazzo delle Esposizioni

Piazza San Martino, 7

Info: 0583.464062 – www.fondazionebmluccaeventi.it


dal 2 dicembre al 5 maggio 2024

Paesaggio d’autore. Viareggio la città sognata di Chini e Puccini

Viareggio celebra il genio artistico di due grandi protagonisti della sua storia culturale: Galileo Chini a 150 anni dalla nascita e Giacomo Puccini nel primo centenario della scomparsa. La mostra racconta un paesaggio d’autore che nasce dal sodalizio tra Chini e Puccini e introduce nella poetica e nel mondo di due protagonisti dell’arte e della cultura che hanno impresso a Viareggio quella speciale immagine che ancora oggi la identifica. La mostra si articola in tre parti. ’Passeggiata di Viareggio: un museo a cielo aperto’ vede protagonisti i decori di Galileo Chini negli edifici della città. La sezione ‘Il sipario si apre: Chini e Puccini in scena’ comprende l’attività teatrale di Galileo Chini e in particolare i rapporti con Puccini, le scenografie di Turandot, il progetto per il teatro sul lago ma anche documenti e decori ceramici della casa di Torre del Lago. Infine ‘Immagine e immaginario. La Città sognata da Galileo Chini’ presenta una selezione di dipinti e il progetto per la Marina di Levante che documenta il coinvolgimento attivo di Chini nel ridisegno della città litoranea. Il progetto espositivo è curato da Maria Adriana Giusti con i contributi scientifici di Cristina Acidini, Claudia Baldi, Gabriella Biagi Ravenni, Alessandra Belluomini Pucci, Luigi Ficacci, Francesca Giusti, Maria Adriana Giusti, Ezio Godoli e Claudia Menichini.

Orario: dal mercoledì al sabato 15.30-19.30, domenica 9.30-13.30 e 15.30-19.30.

Viareggio

GAMC – Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea

Palazzo delle Muse

Piazza Mazzini

Info: 0584.581118 – 338.5714978 www.gamc.it

 


 fino al 30 settembre 2024

Tre artisti all’Ostello

Le sale dell’Ostello del Pellegrino di Camaiore, ricavato negli ambienti dell’antica Badia di San Pietro, ospitano in un’unica mostra le opere di tre artisti legati al territorio: Adolfo Saporetti, Luciano Regattieri e Pietro Paladini.

Adolfo Saporetti  (Ravenna, 1907 – Milano, 1974), dopo una vita tra Parigi, dove incontra l’ambiente Surrealista, e New York, dove conosce Jackson Pollock, Alexander Calder e Willem de Kooning, approda sulle colline di Camaiore, dove compra una casa e dipinge quadri dal tratto inconfondibile.

Nascono invece a Camaiore sia Luciano Regattieri (1917) che Pietro Paladini (1923). Il primo, fabbro a Capezzano Pianore, subisce l’influenza degli artisti che popolano negli anni Cinquanta le colline di Camaiore e nella sua bottega lavora il ferro ‘a caldo’ con grande maestria, risentendo di contaminazioni cubiste e astrattiste ma anche con un costante riferimento alla natura e ai colori del paesaggio toscano.

È infine figlio di uno scultore Pietro Paladini, talento precoce che studia a Firenze ed entra poi come decoratore alla Manifattura Marchi di Pietrasanta iniziando il lavoro di ceramista con creazioni richiestissime.

Il suo laboratorio/atelier diventa meta culturale, un circolo animato da giovani studenti.

Ingresso libero. Orario: tutti i giorni 10-12 e 15-17.

Camaiore

Ostello del Pellegrino

Via Madonna della Pietà, 18

Info: 333.2672436 – www.ostellodicamaiore.it

 

Dettagli

Inizio:
1 Marzo ore 0:00
Fine:
31 Marzo ore 23:59
Categorie Evento:
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Sito web:
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