
Esclusivamente il 16, 17 e 18 ottobre 2017 arriva nelle sale italiane il primo lungometraggio interamente dipinto su tela che racconta le opere e la vita di Vincent van Gogh.
Nessun altro artista al mondo ha dato vita a così tante leggende quanto Vincent van Gogh (1853-1890). Dopo il successo di Van Gogh Alive – The Experience (la mostra multimediale più visitata al mondo), arriva finalmente al cinema una nuova straordinaria esperienza visiva: un connubio tra arte e tecnologia che offre l’opportunità di conoscere in modo nuovo uno degli artisti più amati di sempre.
Dorota Kobiela, pittrice polacca, e il regista inglese Hugh Welchman, hanno intrapreso questa avventura sei anni fa, con lo scopo di raccontare, attraverso uno stile da cinema noir, le ultime settimane di vita del pittore olandese. Un lungometraggio seducente e poetico, dove ogni fotogramma del film è realizzato a mano dalla cura di oltre 100 artisti, che hanno lavorato anni per raggiungere il risultato attuale; un lavoro lungo ma decisamente dalle grandi soddisfazioni, che gli ha permesso di aggiudicarsi Premio del Pubblico all’ultimo Festival d’Annecy. Caffè di notte, Campo di grano con volo di corvi e la celebrerrima Notte Stellata sono solo alcune delle opere più amate che prenderanno vita, di cui ben 94 in una forma quasi interamente simile all’originale e più di 30 rappresentati parzialmente.
La narrazione inizia in Francia, estate 1891. Armand Roulin, un giovane inconcludente e privo di aspirazioni, riceve da suo padre, il postino Joseph Roulin, una lettera da consegnare a mano a Parigi, a Theo Van Gogh, il fratello del pittore che si è da poco tolto la vita. Ma a Parigi non c’è traccia di Theo e Armand si metterà sulle sue traccie, iniziando un viaggio che lo porterà a ripercorrere le ultime tappe della vita di Vincent, attraverso le persone che negli ultimi momenti drammatici gli sono state vicine. Da Adeline, la padrona di casa, giungerà da Père Tanguy, commerciante di colori, e nel poi villaggio di Auvers-sur-Oise, dal dottore Paul Gachet che si occupò di Vincent le ultime settimane della sua vita. I luoghi emblematici della sua vita, come la stanza con la sedia, sono realizzati con pennellate vivide e colori brillanti, e il movimento fluido tipico del pittore, che si alternano al bianco e nero delle parti narrative.
Oltre a Robert Gulaczyk nel ruolo del pittore protagonista, gli altri personaggi del film si ispirano a volti noti del mondo del cinema, abbinati ai dipinti che rappresentano, come Douglas Booth (Jupiter: il destino dell’universo, Noah) nel ruolo di Armand Roulin, Eleanor Tomlinson (Poldark, Il cacciatore di giganti) nel ruolo di Adeline Ravoux e Jerome Flynn (Game of Thrones) nel ruolo del Dottor Gachet.
Loving Vincent è distribuito da Nexo Digital in collaborazione con Adler con i media partner Radio DEEJAY, Sky Arte HD e MYmovies.it, nell’ambito del progetto de La Grande Arte al Cinema