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Marzo 2023 | Le Mostre a Prato

01 Marzo 2023 - 31 Marzo 2023 ore 23:59

Marzo 2023 | Tutte le Mostre a Prato e provincia

dal 9 ottobre 2022 al 26 marzo 2023

Prato – Centro per l’Arte Contemporanea ‘L.Pecci’

Schema 50. Una galleria fra le neo-avanguardie (1972-1994)

Una selezione di opere originali e documenti d’archivio per ricordare il 50° anniversario della Galleria Schema (1972-1994), originale spazio fiorentino di ricerca delle neo-avanguardie nazionali e internazionali, nel centenario di nascita del suo fondatore, l’artista Alberto Moretti (Carmignano, 1922 – 2012), che fu affiancato nell’avventura da Roberto Cesaroni Venanzi e Raul Ernesto Dominguez.

Si tratta della prima mostra museale interamente dedicata all’attività sperimentale della Galleria Schema e, contestualmente, all’opera concettuale, antropologica e politica elaborata da Alberto Moretti.

Attenta alle coeve sperimentazioni in ambito teatrale, cinematografico e musicale, fino alla sua chiusura avvenuta nel 1994 la Galleria Schema ha organizzato mostre ed eventi incentrati prevalentemente sull’arte concettuale e postconcettuale, l’architettura radicale, la performance e l’happening, l’arte antropologica e politica.

Con la partecipazione attiva di artisti come Giuseppe Chiari, Jannis Kounellis, Gino De Dominicis, Vettor Pisani e il coinvolgimento di critici e studiosi come Eugenio Battisti, Achille Bonito Oliva, Lara-Vinca Masini. Fra le personali realizzate da Schema si ricordano quelle di Ketty La Rocca, Dennis Oppenheim, Claudio Parmiggiani, Giuseppe Penone, Gilberto Zorio.

L’evento è ideato da Stefano Pezzato del Centro Pecci, in collaborazione con Raul Ernesto Dominguez, oggi direttore della Fondazione Alberto Moretti / Galleria Schema di Carmignano.

Informazioni:

Orario invernale: tutti i giorni 10-19, 24 e 31 dicembre 10-16, chiuso lunedì, martedì e 25 dicembre

Prato – Centro per l’Arte Contemporanea ‘L.Pecci’, Viale della Repubblica, 277

Info: 0574.531915 – www.centropecci.it


dall’11 marzo al 2 aprile 2023

Vaiano – Villa Il Mulinaccio

ARRIGHINI. L’anima del colore

Ha come sottotitolo ‘L’arte, l’uomo, il territorio’ questa mostra curata dalla Fondazione CDSE come omaggio ad uno dei pittori protagonisti della scena artistica pratese nella seconda metà del Novecento.

Nato a Vaiano nel 1928, Piero Arrighini vede la sua carriera decollare a partire dagli anni Settanta, ospite di numerose esposizioni e vincitore di premi nazionali e internazionali, come il Sigillo Unesco consegnatogli a Parigi nel 1977.

Il percorso della mostra, allestito nelle sale del Mulinaccio, è un viaggio nell’intera opera pittorica di Arrighini, ricostruito con oltre 100 opere dell’artista: dalle prime sperimentazioni visive alle tele paesaggistiche rese celebri dalla pubblicazione “Val di Bisenzio, un paesaggio per vivere” (1981), dallo studio della figura umana alle ricerche di un rinnovato alfabeto immaginativo, dove permangono tracce naturalistiche come fiori, animali, sguardi, sublimati e immersi in un nuovo cosmo.

Fino all’approdo alle invenzioni siderali che costituiscono la punta più alta della sua cifra stilistica e per le quali è diventato noto ai principali critici: voli spaziali, mondi onirici impalpabili e materici allo stesso tempo, intrecci di volute che sprigionano forze inattese e magnetiche, in una costante ricerca spirituale dell’infinito e dell’ “anima del colore”.

L’esposizione, che si avvale della collaborazione della famiglia, vuole anche ricostruire con immagini d’epoca, materiale documentario e oggetti, i legami intrecciati dal pittore col tessuto sociale del territorio.

Informazioni

Ingresso libero. Orario: sabato e domenica 15-19.

Vaiano – Villa Il Mulinaccio, Via della Fattoria, 4

Info: 0574.931065 –  0574.931264 – eventi@bisenzio.it


dal 17 dicembre 2022 al 10 aprile 2023

Prato – Museo di Palazzo Pretorio

Gli amici pittori di Cesare Guasti nelle collezioni comunali

In occasione del bicentenario della nascita di Cesare Guasti, il Museo di Palazzo Pretorio vuole ricordare i legami di amicizia tra l’illustre archivista, filologo, letterato e poeta pratese e alcuni artisti suoi contemporanei.

Uno spaccato sull’arte dell’Ottocento a Prato dove la figura di Guasti con i suoi amici artisti gioca un ruolo importantissimo, determinando l’affermarsi del pensiero purista e favorendo un’estetica improntata ai valori morali, in cui la bellezza esteriore fosse riflesso del bene e della verità.

Inaugurazione 17 dicembre ore 10.30. Il 30 dicembre alle ore 17 una speciale visita guidata ’Sulle orme di Cesare Guasti’.

Informazioni:

Orario: tutti i giorni 10.30-18.30 chiuso martedì.

Prato – Museo di Palazzo Pretorio, Piazza del Comune

Info: 0574.1837860 – www.palazzopretorio.prato.it


dal 15 luglio 2022 al 30 aprile 2023

Prato – Museo del Tessuto

Due secoli di Textile e Fashion Design

La grande moda torna protagonista nella Sala dei Tessuti Antichi del Museo del Tessuto in un allestimento cronologico che illustra le trasformazioni del design tessile e della moda avvenute dalla fine del Settecento fino alla metà del Novecento.

Oltre 100 oggetti tra abiti maschili e femminili, tessuti per abbigliamento e per arredamento, figurini di moda, libri campionario e accessori moda documentano le trasformazioni del settore tessile in un periodo storico caratterizzato da grandi cambiamenti, sociali, economici, di costume, dovuti soprattutto alla meccanizzazione dei processi produttivi e alla conseguente industrializzazione.

Tutti gli oggetti provengono dalle collezioni del Museo ad eccezione del raro esempio di abito da giorno femminile datato 1820-1825 in tela di cotone stampata proveniente dall’archivio di Massimo Cantini Parrini, il costumista pluripremiato autore dei costumi per il film ‘Pinocchio’ di Matteo Garrone.

Accanto ad esemplari appena restaurati, vengono esposti per la prima volta alcune recenti acquisizioni come l’abito da sposa in due pezzi di fine Ottocento, l’abito a tunica di Maria Monaci Gallenga degli anni Venti, il mantello da sera dell’Atelier Elsa Schiaparelli e l’abito da cocktail degli anni Cinquanta della sartoria romana Fanucchi.

Non mancano esemplari di design tessile firmati da autorevoli artisti come Lucio Fontana e Giò Pomodoro.

Informazioni:

Orario: dal martedì al giovedì 10-15, venerdì e sabato 10-19, domenica 15-19, chiuso lunedì.

Prato – Museo del Tessuto, Via Puccetti, 3

Info: 0574.611503 – www.museodeltessuto.it


dal 16 settembre 2022 al 1 maggio 2023

Prato – Centro per l’Arte Contemporanea ‘L.Pecci’

Hagoromo

Il Centro Pecci dedica un’importante mostra a Massimo Bartolini (Cecina, 1962), un nuovo capitolo del ciclo di monografie che il Centro organizza annualmente per presentare al pubblico l’opera di artisti e artiste italiane.

La mostra, a cura di Luca Cerizza con Elena Magini, presenta una nuova installazione – la più grande mai realizzata dall’artista – appositamente concepita per gli spazi del museo, una sorta di ‘nuova spina dorsale’ che guida lo spettatore alla scoperta di opere appartenenti a momenti diversi della sua carriera.

Eludendo il carattere retrospettivo, l’organizzazione cronologica e tematica, la mostra funziona come un itinerario fatto di incontri sorprendenti e rivelatori. ‘Hagoromo’ è il titolo di una nota pièce del teatro Noh giapponese che ha ispirato anche il titolo di questo ‘Hagoromo’ (1989), che Bartolini considera la sua prima opera matura: all’interno del suo vecchio studio, su un palco illuminato, un musicista improvvisa una musica per sassofono.

Una danzatrice reagisce alla musica, muovendosi dentro un parallelepipedo su ruote, che ha le sembianze di una minuscola unità abitativa.

Informazioni:

Orario invernale: tutti i giorni 10-19, 24 e 31 dicembre 10-16, chiuso lunedì, martedì e 25 dicembre

Prato – Centro per l’Arte Contemporanea ‘L.Pecci’, Viale della Repubblica, 277

Info: 0574.531915 – www.centropecci.it

Dettagli

Inizio:
1 Marzo ore 0:00
Fine:
31 Marzo ore 23:59
Categorie Evento:
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