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La Domenica Metropolitana – Musei gratis a Firenze

02 Ottobre 2016

La Domenica Metropolitana di ottobre offre un programma particolarmente ricco, che – grazie al supporto di Giotto-FILA e di Publiacqua – permette di conoscere e apprezzare le meraviglie dei Musei Civici. Si segnalano in particolare le visite alla mostra Jan Fabre. Spiritual Guards presso il Forte Belvedere, al complesso delle Murate e alla Fondazione Romano, mentre i più piccoli potranno ascoltare favole e cimentarsi in atelier artistici, fra cui il laboratorio Intorno al Nettuno centrato sulla celebre fontana di Piazza Signoria.

Per la Domenica Metropolitana sono inoltre in programma le visite presso il Museo del Bigallo alle ore 9.30, 10.30 e 11.30 (Piazza San Giovanni 1, prenotazione obbligatoria, tel. 055.288496) e presso il Museo della Misericordia alle ore 15.30 e alle ore 16.30 (Piazza Duomo, prenotazione obbligatoria, tel. 055.239393, max 25 partecipanti a visita). Anche la Fondazione Palazzo Strozzi aderisce alla giornata proponendo alle ore 11.30 l’appuntamento Parliamo di… Ai Weiwei (massimo 15 partecipanti) sull’esposizione Ai Weiwei. Libero, visita gratuita con ingresso a pagamento.

Si ricorda che tutte le visite guidate e le attività sono gratuite per i cittadini residenti nella città metropolitana di Firenze e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone. Senza prenotazione sono gli *accessi ai Musei Civici Fiorentini.

Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00), **Torre di Arnolfo (orario 10.00/17.00, 30 persone ogni mezz’ora), Scavi archeologici di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00, 25 persone ogni mezz’ora), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.30), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 13.00/17.00), Museo Novecento (orario 9.00/18.00), Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (ingressi 13.00/17.00, ultimo accesso ore 16.15, 30 persone ogni mezz’ora), Museo del Ciclismo Gino Bartali (Ingressi 10.00/16.00), Forte Belvedere (orario 10.30/19.30, ultimo accesso ore 19.00).

Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura; *gli accessi sono disponibili fino ad esaurimento posti per motivi di sicurezza; **in caso di pioggia la Torre di Arnolfo resterà chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. Sarà accessibile il camminamento di ronda.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Da lunedì 26 settembre a sabato 1 ottobre ore 9.30-13.00 e ore 14.00-17.00 (servizio non attivo la domenica mattina).
Tel.: 055.2768224, 055.2768558
Mail: info@muse.comune.fi.it
Web: www.musefirenze.it

 

MUSEO DI PALAZZO VECCHIO

la domenica metropolitana-palazzo vecchio

Visita a Palazzo
target: per giovani e adulti
orari: 10.30, 12.00, 14.00, 15.30
durata: 1h15’
Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.

Percorsi segreti
target: per giovani e adulti
orari: 10.00, 11.30, 14.30, 16.00
durata: 1h15’
La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.

I luoghi di Inferno
target: per giovani e adulti
orario: 17.00
durata: 1h15’
“Palazzo Vecchio assomiglia a una gigantesca torre degli scacchi. Con la sua solida facciata squadrata e gli spalti merlati, l’edificio è situato a guardia dell’angolo sudorientale di piazza della Signoria”. Così scrive Dan Brown nel suo ultimo best-seller, Inferno, ambientato a Firenze e in larga parte in Palazzo Vecchio. Seguendo i passi del professor Robert Langdon, il pubblico potrà conoscerne la storia rivivendo le ambientazioni e le scene del romanzo, dalle sale pubbliche agli ambienti più segreti.

Guidati da Giorgio Vasari
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 10.00, 15.30
durata: 1h15’
Nel 1555 Giorgio Vasari, pittore, architetto e scrittore aretino – autore de Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti – diventa il responsabile del cantiere di Palazzo Vecchio e compie un immenso lavoro per trasformare l’edificio in una sontuosa reggia rinascimentale. Nel dialogo con il pubblico Giorgio Vasari illustra le linee di politica culturale del Duca Cosimo I de’ Medici, committente assoluto degli interventi, e la perizia dellafabbrica medicea nel realizzare, in tempi record, la nuova residenza ducale.

Vita di corte
target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
orario: 11.30
durata: 1h15’
Oggi Palazzo Vecchio è un museo, ma nel Cinquecento era la residenza del duca Cosimo I de Medici, di sua moglie Eleonora de Toledo e dei loro undici figli. Attraversando le sale del museo i visitatori potranno non solo ammirare lo splendore della reggia ma anche immaginare i sontuosi banchetti nella Sala Grande  e i terrazzi fioriti come giardini. Infine sarà possibile indossare mantelli e zimarrine, scarpe e cappelli cinquecenteschi oppure dilettarsi con alcuni giochi da principini.

La favola della tartaruga con la vela
target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
orario: 15.00
durata: 1h
Alla fine del XV secolo i Capitani francesi di Carlo VIII, diretti a Napoli per riconquistarne il regno, si adornavano di “pompose imprese”, simboli portati nelle sopravvesti, barde e bandiere, per significare parte delle loro qualità e virtù. A imitazione di questi capitani, anche i grandi signori e i nobili cavalieri italiani adottarono questa usanza, tanto che l’impresa divenne uno dei tratti più caratteristici della sofisticata cultura Cinquecentesca. Fra le sue imprese il duca Cosimo aveva una particolare predilezione per la tartaruga con la vela, che è infatti onnipresente nelle sale del suo Palazzo. Sarà proprio una piccola tartaruga a raccontare ai bambini un’antica storia che parla di bambini e di tartarughe, di velocità e di lentezza, di prudenza e di saggezza. Al termine della storia i bambini si cimenteranno in una “caccia alla tartaruga con la vela” negli ambienti di Palazzo Vecchio.

Favola profumata della natura dipinta
target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
orario: 16.30
durata: 1h
La bellezza e l’equilibrio perfetto della Natura erano inesauribili fonti d’ispirazione per l’uomo del Rinascimento. Attraverso la contemplazione della Natura, l’uomo poteva cercare di attingere ai segreti della vita e della felicità; per questo motivo i palazzi di corte cominciarono ad arricchirsi di giardini dove passeggiare. È difficile immaginare che in un palazzo di pietra la Natura possa avere un ampio spazio; eppure in Palazzo Vecchio è decisamente presente, voluta da un Duca e da una Duchessa che avevano un grande amore per la terra, la caccia, la pesca, i cavalli e i giardini. Ecco una favola che – anche grazie alla magia dei profumi – saprà restituire il ricordo, e quindi la vita, alla meravigliosa natura dipinta nelle sale del Palazzo.

Intorno al Nettuno
target: per famiglie con bambini dagli 8 anni
orario: 15.00
durata: 1h15’
L’attività è imperniata sulla Fontana di Nettuno in Piazza Signoria, commissionata da Cosimo I de’ Medici e realizzata da Bartolomeo Ammannati. Il suono dei corni dei tritoni annuncia l’arrivo di Nettuno, erto sul carro trainato da quattro cavalli marini; il dio è accompagnato da altre divinità marine e da un corteo di ninfe, satiri e fauni. La fontana prevedeva oltre settanta zampilli: una meraviglia che avrebbe ben simboleggiato il dominio del Duca sul mare e il suo buongoverno sulla città e sui suoi acquedotti. I bambini saranno così coinvolti nella realizzazione di una “fontana effimera” ispirata a quella in piazza Signoria e al progetto per  il Salone dei Cinquecento – sempre di Bartolomeo Ammannati – dando vita a una creazione capricciosa e visionaria sul tema dell’acqua e del mare.

In bottega, la pittura su tavola
target: per famiglie con bambini dagli 8 anni
orario: 16.30
durata: 1h15’
“Da Cimabue in dietro, e da lui in qua s’è sempre veduto opere lavorate a tempera in tavola…E temperavano i colori da condurli col rosso dell’uovo o tempera…”.  Così Giorgio Vasari introduce la tecnica della tempera all’uovo; e per il tempo di un laboratorio il pubblico si cala nei panni di apprendisti di bottega per sperimentare direttamente le fasi di lavoro, dal macinare i colori al dipingere.

 

COMPLESSO DELLE MURATE

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Visita alle Murate
target: per tutti a partire dai 10 anni
orari: 15.00, 16.30
durata: 1h
La visita permette di conoscere la storia del complesso delle Murate, dalla sua fondazione come convento femminile per le monache di clausura (murate) alla sua trasformazione in carcere nell’Ottocento fino al 1986, anno della riforma carceraria di Mario Gozzini. L’itinerario si snoda tra gli spazi del complesso per concludersi nel carcere duro, la zona detentiva più severa, all’interno del quale trova posto l’installazione Nuclei (vitali) di Valeria Muledda: un “cammeo” della produzione artistica che oggi caratterizza il luogo.

 

MUSEO NOVECENTO

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Time machine
target: per famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anni
orario: 10.30
durata: 1h15’
Il percorso si presenta come un “viaggio nel tempo” che prende avvio dal mondo di oggi per arrivare ai primi anni del Novecento indagando linguaggi, tecniche e principi delle arti del Novecento: dalle più recenti installazioni contemporanee alle scenografie d’autore del Maggio Musicale, dalle sperimentazioni musicali ai dipinti futuristi, dal design d’avanguardia ai dipinti più celebri,  i bambini saranno coinvolti in un itinerario di scoperta delle molteplici forme artistiche del XX secolo. L’incontro con i grandi artisti del secolo – fra questi Emilio Vedova, Lucio Fontana, Bruno Munari, Giorgio De Chirico, Fortunato Depero – e con le loro opere sarà in questo senso l’occasione per una rielaborazione personale che consentirà ai bambini di portarsi a casa una particolarissima “collezione” della propria esperienza.

Visita al Museo
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orario:  12.00
durata: 1h15’
Le visite consentono di ripercorrere a ritroso il XX secolo individuando i movimenti, le poetiche e gli artisti che ne hanno segnato i decenni. A partire dalla Biennale di Venezia del 1988, intesa come primo riconoscimento dei giovani fiorentini De Lorenzo, Guaita e Catelani, il percorso ripropone le tensioni e gli ideali degli anni Settanta e Sessanta – con grandi opere quali la Superarchitettura di Archizoom e Adolfo Natalini o il Plurimo di Emilio Vedova – per poi addentrarsi negli anni centrali del Novecento, riccamente rappresentati grazie alle donazioni di importanti artisti e collezionisti (fra questi Alberto Della Ragione, all’interno della cui collezione spiccano capolavori di De Chirico, Sironi, Casorati, Depero, Morandi, Martini) e giungere fino all’alba del secolo, animata dalle prime pulsioni delle avanguardie internazionali.

 

FORTE BELVEDERE

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Visita al Forte Belvedere e alla mostra di Jan Fabre
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 10.30, 11.30, 12.30
durata: 50’
Durante la visita guidata dell’esposizione dell’artista belga Jan Fabre si intrecceranno alcuni cenni alla storia della fortezza medicea. Il pubblico avrà l’occasione di comprendere quali siano i tratti salienti dell’opera di Fabre – che si estende dal teatro all’arte visiva oscillando fra corporeità e spiritualità, natura e metamorfosi, ricerca e ripetizione – e di ammirarne alcuni capolavori: fra questi i celebri uomini-ritratti (come L’uomo che porta la croce,L’uomo che scrive sull’acqua, L’uomo  che misura le nuvole) o i sacri scarabei, sentinelle cangianti del segreto della vita e dell’arte.
Come scrive lo stesso Fabre: “Siamo noi a essere tragici / o la tragedia appartiene al mondo? / Abbiamo dismesso la corazza / Stiamo con la schiena contro il muro / E gli occhi fissi alle nuvole”.

 

FONDAZIONE SALVATORE ROMANO

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Visita alla Fondazione Romano
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 10.00, 11.00, 12.00
durata: 50’
Visitando la Fondazione Salvatore Romano si respira un’aria solenne: tutto è disposto con equilibrio e simmetria; fontane zoomorfe dialogano con antichi capitelli; vere da pozzo con frammenti lapidei; portali monumentali con leoni marini. Opere e frammenti di ogni genere, recuperati grazie all’acume dell’antiquario Romano e capaci di raccontare storie, stili e funzioni di ogni angolo della penisola.

Luogo

Firenze
Firenze Italia + Google Maps
Telefono:
055.055
Sito web:
www.comune.fi.it

Organizzatore

Musei Civici Fiorentini
Telefono:
055.055
Sito web:
http://museicivicifiorentini.comune.fi.it
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