
A cura di Francesco Gerardi
Anche questo 7 settembre si ripete in piazza Santissima Annunziata l’adunata delle lanterne colorate: la partenza del corteo ‘ufficiale’ è prevista alle 20.15 da piazza Santa Felicita, con arrivo in piazza Santissima Annunziata, benedizione e premiazione delle Rificolone più belle, e la tradizionale “Fierucola”.
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La Rificolona è una delle feste più amate dai fiorentini, legata al culto dell’immagine della Vergine conservata nella basilica dell’Annunziata. Nel medioevo la piazza si riempiva di contadini scesi in città sia per adorare la Vergine che per vendere i frutti del loro lavoro al mercato che faceva da contorno alla festa (che si teneva l’8 settembre); per trovare un buon posto in cui sistemare la loro bancarella, si mettevano in cammino a notte fonda e si facevano luce lungo la via con delle piccole lampade fatte a mano. Le loro andature goffe e il loro abbigliamento stravagante (sopratutto nelle donne) erano oggetto di scherno da parte dei ragazzi: sembra che la parola ‘fiera’ fosse adottata proprio come sfottò, e col passare del tempo si sia trasformata in ‘fierucolona‘, fino ad arrivare a ‘Rificolona’.
Ma non si festeggia solo a Firenze! La notte del 7 settembre le rificolone illumineranno tutta la provincia fiorentina: partiamo con le sfide all’ultimo carro-rificolona di Dicomano e Scarperia; arriviamo a Greve in Chianti, dove si mettono assieme la tradizione delle lampade colorate a quella del mercatino dell’artigianato in piazza Vassallo; passiamo da San Casciano per assistere al corteo dei bambini guidati dalle luci delle loro rificolone, facciamo una capatina a Montespertoli per assistere al concerto della Nuova Filarmonica ‘A.Bassi’, e chiudiamo a Signa, dove l’8 si scende in strada presto per il corteo e si fa tardi tra musica e spettacoli d’animazione.
Foto della rificolona: credits I, Sailko