Wired Next Fest – La prima volta a Firenze

Il tema della prima edizione fiorentina del festival dell’innovazione di Wired è la bellezza, intesa non solo in senso artistico-estetico ma anche come motore di cambiamento.

Forte del successo di 4 edizioni milanesi il Wired Next Fest, festival dell’innovazione promosso da Wired Italia, arriverà a Firenze il 17 e 18 settembre con una formula ormai consolidata: raccontare l’economia, la cultura, la scienza, la tecnologia, il web (la contemporaneità, insomma) attraverso conferenze, laboratori e performance artistiche.

I protagonisti del Next Fest saranno gli oltre 100 ospiti italiani e internazionali, fra i quali spiccano i giganti dell’innovazione e della tecnologia di consumo: si va da Lorenzo Thione, il padre di Bing, a Joris Evers, vicepresidente di Netflix; da Scott Fahlman, inventore degli emoticon, a Luciano Floridi, direttore della ricerca all’Oxford Internet Institute. L’innovazione però è trattata non solo nel senso di avanzamento tecnologico ma anche di progresso socio-culturale:  fra gli ospiti ci saranno anche Monica Cirinnà, la senatrice prima firmataria della legge sulle unioni civili tra persone dello stesso sesso, il direttore generale della RAI Antonio Campo Dall’Orto, l’astronauta Luca Parmitano, l’attore Pierfrancesco Favino, lo chef Massimo Bottura, i fumettisti Zerocalcare e Roberto Recchioni.

 

Gli eventi si terrano a Palazzo Vecchio (che mette a disposizione il Salone dei Cinquecento e la Sala D’Armi), mentre workshop e laboratori avranno base al Palagio di Parte Guelfa. La sera del 17 settembre un concerto di musica elettronica il cui protagonista sarà Jon Hopkins: musicista, compositore e produttore britannico di fama internazionale, regalerà al pubblico un coinvolgente dj-set. Prima di lui sul palco, a partire dalle ore 19.30, si alterneranno nell’ordine: Khompa (co-fondatore degli Stearica e session man già noto dietro i fusti di Baustelle, Roy Paci Aretuska ed LN Ripley, a dare il via all’evento serale con un live act audio-visuale unico al mondo), Joan Thiele, M+A e Playroom, la nuova identità musicale dei Motel Connection.

L’accesso al Wired Next Fest è gratuito ma occorre registrarsi sul sito della manifestazione (dove potete anche trovare la lista completa degli ospiti).