
- Questo evento è passato.
Robert Gabris. INSECTOPIA – Villa Romana, Firenze (Firenze)

Una performance installativa a cura di Elena Agudio. Nel padiglione di vetro del giardino di Villa Romana, come in una lente d’ingrandimento, l’artista slovacco Robert Gabris (classe 1968) rimette in scena la metamorfosi vissuta durante la sua residenza nella villa nell’autunno del 2020, quando un giorno si svegliò munito di nuovi sensi. Attraverso una nuova pelle, l’artista respira, ingerisce suoni e odori di un mondo appena percepito. L’artista vede. E vedendo diventa un insetto, un essere più che umano. La trasformazione non avviene in un batter d’occhio ma si dispiega in un meraviglioso e doloroso passaggio, un dolente processo di divenire. Diventando animale, diventando altro, e incarnando una vita al limite dell’umano, Gabris non si è semplicemente trasformato per abbracciare qualcosa di non ancora familiare. Piuttosto, l’artista ha affrontato un duraturo processo di riparazione a quel punto divenuto improcastinabile. Se il kafkiano Gregor Samsa si trova trasformato in un insetto in una società filistea che è riuscita a distruggere il suo io interiore, la trasfigurazione di Gabris si materializza invece come una strategia artistica per affrontare le strutture soffocanti di certe politiche identitarie.
Ingresso limitato alla mostra e alle proiezioni con mascherina e secondo il regolamento di sicurezza. Orario: mart-ven 14-18 e su appuntamento.