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Le mostre d’arte ad Arezzo e provincia

01 Gennaio 2025 - 31 Dicembre 2025 ore 23:59

Fino al 13 Luglio

Una fragile armonia

Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento – Museo Civico di Montevarchi presenta una mostra personale di Andrea Salvatori, a cura di Federica Tiripelli, che pone le opere dell’artista in dialogo con la collezione permanente del museo. Le raffinate ceramiche di Salvatori (Faenza, 1975) raccontano microstorie sospese tra gioco e sofisticata ricerca formale. In alcune di queste la testa e il piede del ‘David’ di Michelangelo, riprodotti con stupefacente minuzia, si svuotano ad esempio della loro monumentalità per accogliere, come cavità da esplorare, delicate figure femminili. L’artista attinge al repertorio del ready made, trasformando statuine kitsch, oggetti di recupero e icone dell’arte in nuove narrazioni: una tartaruga che trascina un masso, un elefante intento a giocolare con sfere colorate, un gruppo di dame che danzano con il volto celato da vasi. L’ironia affiora in opere come lo scheletro irriso dal celebre personaggio de La Linea di Osvaldo Cavandoli. La sua ricerca unisce tradizione e sperimentazione: nella serie Ikebana Rock’n’Roll, l’uso della stampa 3D apre nuove possibilità espressive nel campo della ceramica. La mostra offre anche una riflessione sulla relazione tra scultura e immagine fotografica grazie agli scatti realizzati da Chiara Berti e Fabrizio Procelli dell’Associazione Fotoamatori Mochi, che ne restituiscono la poetica attraverso il loro sguardo sensibile e che vengono esposte al museo dal 17 maggio sino alla fine della mostra.

Orario: da giovedì a domenica 10-13 e 15-18, chiuso Pasqua.

Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento – Via Trieste, 1 – Montevarchi

Info: 055.9108274 www.ilcasseroperlascultura.it


 

Fino al 27 Luglio

Dietro la scena, dentro il set dell’umano

Oltre 50 scatti inediti tratti dalla serie ‘Shadows in Paradise’ della fotografa finlandese Marja-Leena (Malla) Hukkanen sono in mostra a San Giovanni Valdarno per un un viaggio nel cinema intimo e poetico del celebre regista finlandese Aki Kaurismäki, insignito nel 2024 del Premio Marco Melani: un dialogo tra fotografia e cinema, realtà e finzione, documento e sentimento. Curata da Armando Andria, Laura Vittoria Cherchi e Gabriele Monaco, l’esposizione fa parte del progetto ‘Esporre il cinema’, giunto alla sua quinta edizione, ed occupa gli spazi di Casa Masaccio. Lontani dal semplice reportage di scena, gli scatti di Malla (classe 1959) si muovono su un registro poetico che combina documentazione e interpretazione sensibile, restituendo l’atmosfera visiva, ed esistenziale, dei film di Kaurismäki. Ogni fotografia è un frammento di tempo sospeso, un’immagine che racconta la fragilità, la dignità e il silenzio degli “ultimi” del cinema del regista. Il percorso espositivo è arricchito da una selezione video di sequenze tratte dai film di Kaurismäki, organizzate intorno a quattro ambienti ricorrenti del suo immaginario: gli interni domestici, rifugio e prigione insieme; i luoghi di lavoro, spazi di fatica e dignità; il bar, crocevia di solitudini e solidarietà; e il palcoscenico, dove la musica dal vivo rompe il silenzio e restituisce voce alle emozioni.

Orario: dal martedi al venerdi 15-19, sabato, domenica e festivi 10-13 e 15-19.

Casa Masaccio – Centro per l’Arte Contemporanea – Corso Italia, 83 – San Giovanni Valdarno (Arezzo)

Info: 055.9126283www.casamasaccio.it


Fino al 21 settembre

Festival della Fotografia Italiana

È tornato in Toscana il più ampio progetto espositivo dedicato alla fotografia d’autore nazionale promosso dalla FIAF, con 42 mostre in 12 sedi diffuse nel cuore del Casentino, fra Bibbiena, Poppi e Pratovecchio Stia, oltre 100 autori in dialogo, incontri, letture portfolio, talk e workshop. Al centro dell’edizione 2025, la mostra ‘Arte e Fotografia. Zero effetti collaterali’, curata da Denis Curti e allestita al CIFA di Bibbiena: una collettiva senza precedenti che riunisce oltre 50 artisti italiani – da Mulas a Sottsass, da Schifano a Ricci, da Mambor a Galimberti – per indagare il confine sempre più fertile tra gesto artistico e linguaggio fotografico. Accanto alla mostra centrale, il Festival amplia lo sguardo sul tema di quest’anno, ‘Il potere dell’immaginazione’, con una serie di mostre personali firmate da alcuni tra i più interessanti protagonisti della fotografia contemporanea: Guia Besana, Ivano Bolondi, Luigi Erba, Maurizio Galimberti, Roberto Kusterle, Antonella Monzoni, Paolo Ventura, Paolo Verzone e Raoul Iacometti. Cinquanta autori – storici e contemporanei – mostrano come il medium fotografico possa farsi materia concettuale, poesia visiva, gesto politico. Alcuni provengono dal mondo dell’arte e usano la fotografia per esprimere visioni personali, intime, politiche.

Ingresso libero. Orario: luglio e settembre da giovedì a domenica
10-13 e 16-19; in agosto da mercoledì a domenica 10-13 e 16-19.

CIFA – Centro per la Fotografia Italiana – Via delle Monache, 2 – Bibbiena

Info: 0575.1653924 – www.festivalfotografiaitaliana.it


Fino al 3 ottobre

Marino Marini. In dialogo con l’uomo

Arezzo presenta una grande mostra con oltre 100 opere dedicata a Marino Marini (1901-1980), tra i maggiori scultori internazionali. A cura di Alberto Fiz e Moira Chiavarini, con il coordinamento scientifico di Alessandro Sarteanesi, l’allestimento prevede due percorsi che si integrano tra loro, il primo alla Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea, con una straordinaria serie di dipinti insieme a gessi e bronzi, il secondo alla Fortezza Medicea, con grandi sculture e opere monumentali. Il progetto, reso possibile dai prestiti provenienti dal Museo Marino Marini di Firenze e dalla Fondazione Marino Marini di Pistoia, consente una lettura articolata dell’indagine condotta dal grande artista, a partire dagli anni Dieci fino ai Sessanta del Novecento, in un percorso che affronta le tematiche principali della sua intensa ricerca. Insieme ai ‘Cavalieri’, esempi insuperati di un’indagine dove si scontrano forze opposte, la mostra presenta i ‘Miracoli’ dove l’equilibrio perfetto creato in precedenza dall’artista si sfalda, così come avviene per altre serie quali ‘I Gridi’ e ‘I Guerrieri’. Non mancano poi le ‘Pomone’, simbolo di fecondità e armonia, oltre a ‘Giocolieri’ e ‘Ballerine’. I temi a cui Marino Marini si rivolge, tutti presenti nell’esposizione aretina, appaiono come simboli di una costruzione all’infinito dove ciò che conta maggiormente è la relazione tra lo spazio interno e lo spazio esterno, tra l’aspetto fisico e quello psichico.

Orario: dal mercoledì al lunedì 10-18, chiuso martedì.

Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea – Piazza S.Francesco, 4 – Arezzo

Info: 0575.299255www,museiarezzo.it

Orario: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì 11-19, sabato e domenica 10-20, chiuso martedì.

Fortezza Medicea, Viale Bruno Buozzi – Arezzo

Info: 0575.377437 – 0575.377468 – www.fondazioneguidodarezzo.com


17 luglio – 2 novembre

Sosta Palmizi / 1985-2025 il Cortile

Nel 2025 l’associazione Sosta Palmizi celebra due anniversari con una mostra fotografica. Nel cortile di Palazzo Casali viene esposta una selezione di scatti di Davide Peterle, fotografo prematuramente scomparso, che ha realizzato lavori significativi per numerosi spettacoli teatrali, negli anni ‘80 e ‘90. Le immagini documentano lo spettacolo ‘Il Cortile’, con cui la compagnia storica, composta da Michele Abbondanza, Francesca Bertolli, Roberto Castello, Roberto Cocconi, Raffaella Giordano e Giorgio Rossi, debuttò nel 1985 irrompendo sulla scena nazionale e internazionale, segnando uno spartiacque per la danza italiana. La selezione comprende alcuni scatti inediti grazie a un progetto di digitalizzazione dell’archivio, avviato nel 2025 per celebrare i 30 anni di attività nella sede di Cortona.

Ingresso libero. Orario: tutti i giorni 10-19.

Palazzo Casali – Piazza Signorelli, 9 – Cortona

Info: 0575.630415 – www.cortonaonthemove.com

Dettagli

Inizio:
1 Gennaio ore 0:00
Fine:
31 Dicembre ore 23:59
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