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Mio vanto, mio patrimonio. L’arte del ‘900 nella visione di Leone Piccioni – Museo della città, Palazzo Piccolomini, Pienza (Siena)
Molto apprezzata lo scorso anno alla Villa Bertelli di Forte dei Marmi, torna visibile nella ‘città ideale’ pientina la collezione d’arte di Leone Piccioni (Torino 1925 – Roma 2018).
Leone Piccioni è stato un fine intellettuale che alla carriera accademica e di critico letterario ha affiancato quella di giornalista e dirigente Rai.
La mostra, curata da Piero Pananti e Gloria Piccioni, figlia di Leone, presenta una selezione di quelle opere che il critico raccolse, scegliendole secondo la sua visione e i suoi gusti, e tenne appese per tutta la vita sulle pareti di casa sua.
Una collezione che lo rispecchia. Dietro ciascuna delle oltre 95 opere esposte al Museo della Città c’è una frequentazione, una precisa assonanza, un richiamo con la poesia o la letteratura, un pensiero condiviso.
Ma anche la semplice emozione d’un momento. Gli autori sono presenti in collezione talvolta con più opere, anche diversissime per caratteristiche e dimensioni.
Fra i nomi: Afro Basaldella, Burri, Carrà, De Pisis, Dorazio, Fontana, George Grosz, Guttuso, Maccari, Mafai, Manzù, Morandi, Rosai, Mario Schifano, Sciltian, Sutherland, Venturino Venturi…
Orario: tutti i giorni 10-18.30, chiuso mart; dal 16 ottobre 10-16.30, chiuso 25 dicembre, 1 gennaio 14-18.
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