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Le tre Pietà di Michelangelo. Non vi si pensa quanto sangue costa. – Museo dell’Opera del Duomo, Firenze (Firenze)
Per la prima volta un’esposizione mette a confronto, vicina l’una all’altra, le tre Pietà di Michelangelo: l’originale della Pietà Bandini conservata nel museo fiorentino, di cui è da poco terminato il restauro, e i calchi della Pietà Vaticana e della Pietà Rondanini provenienti dai Musei Vaticani. A cura dei direttori dei musei Barbara Jatta, Sergio Risaliti, Claudio Salsi e Timothy Verdon, la mostra è stata proposta in occasione dell’incontro ‘Mediterraneo frontiera di pace 2022’, tenuto il 27 febbraio scorso con l’intervento di Papa Francesco.
Collocate una vicina all’altra, le tre Pietà offrono l’opportunità di studiare l’evoluzione dell’arte di Michelangelo in un percorso lungo più di cinquant’anni, nonché la sua maturazione spirituale, dalla prima giovinezza – quando a Roma scolpì per l’antica San Pietro la celebre Pietà (1498-1499) ora nella navata laterale nord della Basilica, incidendovi orgogliosamente il proprio nome – alla sua ultima stagione, quando, ormai vecchio, mise mano alla Pietà oggi a Firenze (1547-1555 ca.) e poi alla Pietà Rondanini (1552-1564 ca.) conservata a Milano. Fu nella fase creativa di quest’ultima, meditando profondamente sulla Passione di Cristo, che il Buonarroti scrisse a Vittoria Colonna, donandole un disegno dell’opera, la frase dantesca “Non vi si pensa quanto sangue costa” (Paradiso XXIX, 91).
Orario: tutti i giorni 10.15-14.