Intercity Connections: Take Away – Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino (Firenze)

di Jackye Kay (Scozia), a cura di Iacopo Reggioli, traduzione Michele Panella, con gli studenti dell’I.I.S.S  Pietro Calamandrei di Sesto Fiorentino. Il testo, che rivisita la trama della classica fiaba del pifferaio di Hamelin, è ambientato in un quartiere popolare dell’ East End londinese, dove il centro di ogni attività sembra essere un take away cinese e indiano. Ed è qui che un giorno arriva un poeta ballerino di tip tap che progetta di fare della città un posto migliore e soprattutto di liberare il quartiere dal problema delle cipolle, metafora di ciò che può essere potenzialmente pericoloso e distruttivo nella nostra società: droghe, dipendenze, ossessioni, tristezza, depressione, violenza… Ma dopo aver compiuto la sua missione, il pifferaio, malripagato, deciderà di vendicarsi facendo sparire tutti i giovani della città. Il mondo senza figli che emerge alla fine è un mondo che mette panico, dove un adulto impreca “…Voglio una casa in disordine, i biscotti mangiati, che qualcuno mi chieda ‘Dov’è il mio libro? la mia sciarpa? la mia giacca?’…”.