
IMForest025, Firenze

Il chiostro del Museo Sant’Orsola, ex convento nel cuore di Firenze rimasto a lungo inaccessibile, è la prima tappa di ‘IMForedst2025’ progetto sul climate-change, la foresta itinerante capace di immagazzinare CO2 e mitigare le temperature, collocata in uno spazio urbano per segnalare l’urgenza di una riforestazione globale. L’Itinerant Mediterranean Forest, a cura di LWCircus-Onlus, nel 2025 porterà un po’ di bosco mediterraneo attraverso l’Europa fino alla Spagna. La ‘SOForest025’ (Sant’Orsola Forest) sarà visitabile fino al 19 giugno su prenotazione, poi uscirà dal Museo, arricchendosi con oltre 100 esemplari di alberi, per migrare nello spazio pubblico della città. In autunno partirà per nuove destinazioni, tra cui la XIII Biennale Internazionale del Paesaggio di Barcellona, nell’ambito di eco attivismo pop up green. In programma a Firenze: open talk, concerti e performance sul tema della foresta urbana. Tra gli ospiti l’esploratore polare Mike Horn, l’atleta oro olimpico Vincent Defrasne, Marina Cervera (executive director della XIII Biennale di Barcellona), Vittorio Gazale (direttore Parco Nazionale Asinara), i paesaggisti Henri Bava e Karin Helms, il litofonista Tony Di Napoli, Gavino Murgia e gli attori sordi del Laboratorio Silenzio.
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Info: 347.8054065 – www.lwcircus.org