- Questo evento è passato.
Festa di San Pietro e Sagra del fungo porcino – Cascia (Reggello, Firenze)
Continua fino a domenica 2 luglio nei pressi della Pieve Romanica dei santi Pietro e Paolo a Cascia si terrà la 47ª Festa di San Pietro e Sagra del fungo porcino.
Reggello, detta anche “Città dell’olio”, è una cittadina capoluogo del Valdarno Fiorentino.
Quest’anno ricorre il 50° anniversario dall’istituzione della sagra, un traguardo che è stato raggiunto grazie ai tanti volontari che si sono succeduti e che hanno dato il massimo affinché questa festa diventasse un appuntamento di riferimento per la comunità, fino a farla diventare una vera e propria tradizione del territorio. Solamente tre edizioni sono “saltate”.
Il protagonista indiscusso della sagra è come possiamo immaginare il Fungo Porcino, che viene cucinato in tutte le sue sfaccettature da mani sapienti che lo risaltano ed esaltano maggiormente. Inoltre grigliate, fritture e crostini completano il menù.
26 giugno
Serata-evento per festeggiare il 50° compleanno della festa con una cena di gala sul sagrato della stupenda Pieve romanica dedicata ai Santi Pietro e Paolo.
La cena sarà a base di Sua Maestà il Fungo Porcino, come corollario si esibiranno i cantanti della Compagnia della Luna, tutti Artisti del territorio.
Seguiranno attestati di ringraziamento ai vari Presidenti della Sagra che si sono succeduti in questi dieci lustri.
Per concludere, un brindisi ed uno spettacolo pirotecnico saranno il gran finale della serata.
Sono aperte le prenotazioni per questo evento: Silvana: 3388529456 – Romano 3281036539 – ridiamocomepazzi@gmail.com (nell’oggetto sera di gala)
In quei dieci giorni si alterneranno pranzi e cene, anche a tema, serate danzanti, spettacoli vari, il “fierone” di San Pietro, la Processione preceduta dalla Santa Messa.
Non mancheranno gare in cui si sfideranno i quattro rioni di Cascia: Croce Nera, Cino-Bigazzi, Ponte Vecchio e Sergenti. La “rulla”, il tiro alla fune, il calcetto, la pallavolo, il gioco della briscola, le bocce, la corsa dei bambini, la spettacolare rassegna delle Carrettelle (i vecchi carretti in legno su quattro cuscinetti a sfera)
E a concludere il Palio di San Pietro che consiste nell’infilare un anello retto dalla sagoma del Santo mentre si è spinti di corsa su di una carrettella)
L’unione delle varie gare e del Palio determineranno una classifica che premierà il rione primo classificato nel corso della serata finale con un coloratissimo stendardo realizzato dall’artista locale Carlo Staderini.
La maxi tombola ed i fuochi d’artificio che illumineranno la stupenda Pieve sanciranno il termine della festa.
Non è di “sapore” medievale o folkloristico, ma la sua longevità la fa inserire a pieno titolo tra le tradizioni nazionali.
>>Scopri il programma completo QUI<<
Info
Vai alla mappa
