Festa della biondina – Cana (Roccalbegna, Siena)

Questa festa rappresenta un incontro fra gastronomia e tradizione che vede protagonista la castagna, da queste parti chiamata appunto Biondina.

Questo termine ha origini che si perdono nel tempo e deriva, come forse ai più risulterà ovvio, al colore che assume la castagna dopo l’arrostitura.

Come si svolge la Festa della biondina di Cana

La manifestazione viene organizzata dall’Associazione Pro Loco Cana e si svolge prevalentemente tra lo spazio ideale di Piazza del Popolo, cuore del centro storico con la seicentesca cisterna medicea e i due borghi, il portino, vecchia roccaforte da cui è possibile godere di una spettacolare vista sulla valle fino al mare e il borgo di sotto.

Un apposito tendone, organizzato con tavoli e sedie, permette ai visitatori di gustare, oltre alle “biondine”, anche altre specialità preparate per la festa e distribuite nella Piazza stessa, accompagnate da ottimo vino locale e non solo…il tutto da assaporare lentamente, secondo ritmi di vita rilassanti e spesso dimenticati.

Presenti, naturalmente, anche giochi, spettacoli ed intrattenimenti musicali, maghi, saltimbanchi.

Per i visitatori, che ogni anno accorrono sempre più numerosi, la festa della Biondina rappresenta anche l’occasione per un itinerario attraverso le antiche vie del paese medievale.

Quest’anno un’occasione in più per partecipare, poiché sabato 14 ottobre alle 18 Gianni e Gloria Lamioni doneranno al paese di Cana l’installazione realizzata dall’artista Sarah Del Giudice dal titolo “seconda stella a destra…”, in memoria dei loro genitori, Francesco e Graziana!

Da luglio l’opera allieta la vista di chiunque si trovi a transitare in paese…così naturale nel contesto di Piazza del Popolo da provocare un fastidioso tormento il solo pensiero di non trovare la “Signorina” (così appellata dai canesi) in contemplazione, per cui un grazie dal profondo del cuore a Gianni e Gloria per il loro dono al Paese.