Bilal unplugged – Sala Vanni, Firenze (Firenze)

Uno degli artisti più dinamici del nostro tempo,  eclettico come pochi, prende elementi gospel, jazz, soul, blues e hip hop per modificarli a suo piacimento e fonderli nella sua musica.
Bilal fa il suo debutto nel 2001 con l’album First Born Second, che vende più di 300.000 copie e fa capire al mondo della musica che Bilal è un artista da tenere d’occhio. Il suo secondo album Love For Sale finì online prima di essere ufficialmente pubblicato, raggiungendo oltre mezzo milione di download illegali, e causando la rottura con la sua etichetta. Nel 2010 torna con Air Tight’s Revenge, brano che lancia “Little Ones”, album nominato ai Grammy nello stesso anno. Nel 2013 il cantante pubblica il quarto album A Love Surreal, nominato dalla rivista People come uno degli album dell’anno. E’ il 2015 però l’anno del più acclamato e celebrato progetto della sua carriera, “In Another Life” registrato interamente con la collaborazione del retro soul producer Adrian Young, e che vede la partecipazione di guest star come Big K.R.I.T., Kimbra, e Kendrick Lamar.  “Voglio svegliare le persone” dice Bilal. E importante fare cose che facciano pensare la gente, e descrivano i tempi che stiamo vivendo. Dobbiamo fare qualcosa che la gente del futuro vada e riascoltare e dica “ecco, è così che si sentivano a quei tempi…quando i miei figli faranno ascoltare questo disco ai loro figli dovranno dire “lo sapete perché siamo tutti matti? Ascoltate questo disco, è il vostro nonno pazzo che canta!”