73ª Estate Fiesolana – Teatro Romano, Fiesole (Firenze)

La 73ª edizione dell’Estate Fiesolana, organizzata da P.R.G. Srl e Associazione Music Pool, si aprirà al Teatro Romano il 21 giugno con la consueta Festa della Scuola di Musica di Fiesole, per concludersi il 30 agosto, con lievi ritocchi alla programmazione originaria e ovvie limitazioni.

I biglietti sono a posto unico, assegnato ma non numerato, e la capienza del teatro è prevista per un massimo di 380 spettatori. Alcuni spettacoli sono rinviati all’edizione 2021 ma i biglietti già acquistati rimarranno validi.

Si tratta di 21 serate in totale fra concerti, eventi teatrali e proiezioni cinematografiche: in scena alcuni tra i più popolare personaggi dello spettacolo dal vivo come Edoardo Leo, Neri Marcorè, Davide Enia, Lella Costa  e Chiara Francini.
Si conferma l’appuntamento con il Teatro Pubblico Ligure nelle 4 serate dedicate al ‘Decameron – Un racconto italiano in tempo di peste’, scritto da Sergio Maifredi: appuntamenti con Lucia Poli, Riondino e Vergassola, Tullio Solenghi e Roberto Alinghieri.
Confermate anche le due ‘Lezioni di Storia’ a cura della Casa Editrice Laterza: il 4 luglio con Amedeo Feniello e il 21 luglio con Alessandro Vanoli. L’11 luglio ecco l’insolita presenza di Carlo Cottarelli con la conversazione ‘Il pensiero razionale’.
Il programma dei concerti si apre il 27 giugno con la serata ‘Young Jazz’ dedicata ai giovani talenti e prosegue con Gianluca Petrella, Ginevra Di Marco e Tosca ci presenta ‘Direzione Morabeza’.
Ad agosto il Teatro Romano sarà nuovamente cinema all’aperto, tornato dopo tanti anni protagonista con una rassegna di tre settimane curata dalla Fondazione Stensen.

Il programma di giugno:

domenica 21 giugno – ore 21.15
Festa della Musica
La serata inaugurale del festival si tiene come sempre nella notte del solstizio d’estate con un programma curato dalla Scuola di Musica di Fiesole che è ancora in fase di lavorazione.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.

giovedì 25 giugno – ore 21.15
Decameron un racconto italiano in tempo di peste
È Lucia Poli la protagonista del primo dei quattro appuntamenti dedicati al progetto del direttore artistico Sergio Maifredi che, dopo ‘Odissea’, ‘Iliade’ e ‘Eneide’, affronta il ‘Decameron di Giovanni Boccaccio. Un testo più che mai attuale perché fornisce una risposta positiva alla paura del contagio, controllata se non vinta con il ricorso al racconto e alla cultura. Boccaccio ha infatti descritto nella sua opera un gruppo di giovani che, nella Firenze medievale attraversata dalla peste, riuniscono in un castello decidendo di occupare il tempo della quarantena raccontando delle storie.

sabato 27 giugno – ore 21.15
Young jazz
Per il terzo anno una serata dedicata agli artisti emergenti nell’ambito della musica indipendente e jazz.
Apertura con ⁄handlogic, uno dei progetti alternative pop più interessanti e coraggiosi dell’attuale panorama discografico italiano. La band è composta da
Lorenzo Pellegrini voce, chitarra / Leonard Blanche tastiere, elettronica / Alessandro Cianferoni basso / Daniele Cianferoni batteria
Sale poi sul palco Stefano Tamborrino con un proprio progetto inedito dal titolo ‘Don Karate’: tra elettronica, atmosfere cinematografiche, hip hop e melodia dal sapore atavico di un etnia non sempre riconoscibile. In scena Stefano Tamborrino: batteria, elettronica / Pasquale Mirra: vibrafono, synth / Francesco Ponticelli: basso elettrico, synth e con Paolo Pinaglia: visual art

martedì 30 giugno – ore 21.15
Edoardo Leo. Ti racconto una storia.
Letture semiserie e tragicomiche con le improvvisazioni musicali di Jonis Bascir. Un reading-spettacolo che raccoglie appunti, suggestioni, letture e pensieri che l’attore e regista romano Edoardo Leo ha raccolto dall’inizio della sua carriera ad oggi. Venti anni di appunti, ritagli, ricordi e risate, trasformati in uno spettacolo coinvolgente, che cambia forma e contenuto ogni volta. Una riflessione su comicità e poesia per spiegare che, in fondo, non sono così lontane. Non solo racconti e monologhi di scrittori celebri (Benni, Calvino, Marquez, Eco, Benni, Piccolo…), ma anche articoli di giornale, aneddoti e testi di giovani autori contemporanei e dello stesso Edoardo Leo.