Caricamento Eventi

« Tutti gli Eventi

Le mostre d’arte ad Arezzo e provincia

01 Gennaio 2025 - 31 Maggio 2025 ore 23:59

Fino al 2 giugno

Le tante sfumature della Cultura Fotografica

Da ex carcere ottocentesco a centro d’eccellenza per la fotografia d’autore: il CIFA di Bibbiena compie 20 anni e li festeggia con una mostra-evento che racconta due decenni di immagini, autori e visioni. Il tutto allestito tra le celle originali dell’ex carcere mandamentale. Si tratta di otto mostre curate da FIAF, un omaggio ai vincitori di Portfolio Italia, immagini d’archivio, progetti storici e tavoli con tutte le pubblicazioni fotografiche della Federazione. L’esposizione propone un articolato percorso che racconta vent’anni di progettualità e visione della FIAF attraverso linguaggi, generazioni e memorie fotografiche, una selezione di immagini tratte dai Progetti Nazionali, dall’archivio storico del CIFA, dalle Biennali dei Giovani Autori e dal progetto ‘Crediamo ai tuoi occhi’. Uno spazio è dedicato anche ai tredici Grandi Autori che la FIAF ha celebrato nel corso del tempo, mentre una sezione speciale rende omaggio ai vincitori di ‘Portfolio Italia’. Completano il percorso una serie di tavoli tematici con l’esposizione delle pubblicazioni storiche e recenti edite dalla FIAF, a disposizione del pubblico per la consultazione. Un percorso articolato e denso, che riflette la pluralità di linguaggi, visioni e generazioni che hanno animato le sale del CIFA in questi anni.

Ingresso libero. Orario: dal martedì al sabato 10-12.30 e 15.30-18, domenica 10-12.30, chiuso lunedì.

CIFA – Centro Italiano della Fotografia d’Autore – Via delle Monache, 2 – Bibbiena

Info: 0575.1653924 www.centrofotografia.orgwww.fiaf.net


Fino al 13 Luglio

Una fragile armonia

Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento – Museo Civico di Montevarchi presenta una mostra personale di Andrea Salvatori, a cura di Federica Tiripelli, che pone le opere dell’artista in dialogo con la collezione permanente del museo. Le raffinate ceramiche di Salvatori (Faenza, 1975) raccontano microstorie sospese tra gioco e sofisticata ricerca formale. In alcune di queste la testa e il piede del ‘David’ di Michelangelo, riprodotti con stupefacente minuzia, si svuotano ad esempio della loro monumentalità per accogliere, come cavità da esplorare, delicate figure femminili. L’artista attinge al repertorio del ready made, trasformando statuine kitsch, oggetti di recupero e icone dell’arte in nuove narrazioni: una tartaruga che trascina un masso, un elefante intento a giocolare con sfere colorate, un gruppo di dame che danzano con il volto celato da vasi. L’ironia affiora in opere come lo scheletro irriso dal celebre personaggio de La Linea di Osvaldo Cavandoli. La sua ricerca unisce tradizione e sperimentazione: nella serie Ikebana Rock’n’Roll, l’uso della stampa 3D apre nuove possibilità espressive nel campo della ceramica. La mostra offre anche una riflessione sulla relazione tra scultura e immagine fotografica grazie agli scatti realizzati da Chiara Berti e Fabrizio Procelli dell’Associazione Fotoamatori Mochi, che ne restituiscono la poetica attraverso il loro sguardo sensibile e che vengono esposte al museo dal 17 maggio sino alla fine della mostra.

Orario: da giovedì a domenica 10-13 e 15-18, chiuso Pasqua.

Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento – Via Trieste, 1 – Montevarchi

Info: 055.9108274 www.ilcasseroperlascultura.it

Dettagli

Inizio:
1 Gennaio ore 0:00
Fine:
31 Maggio ore 23:59
Categorie Evento:
, , ,
Comments are closed.