a cura di Paola Barile
Era un giorno di festa nazionale, quel venerdì 4 novembre 1966: si festeggiava infatti la vittoria nella Grande Guerra, e molti fiorentini avrebbero trascorso (per fortuna) la giornata a casa. Pioveva molto già dalla fine di ottobre ma le piogge si erano fatte particolarmente intense nella giornata del 3 novembre; questo non aveva destato particolari preoccupazioni dal momento che spesso, in autunno, l’Arno si gonfiava facendosi minaccioso. Nella notte tra giovedì 3 e venerdì 4 novembre la situazione cominciò tuttavia a farsi davvero pericolosa: le cronache dell’epoca raccontano di un costante, incessabile straripare di acque, che dalla periferia al centro cominciarono ad uscire dai propri argini invadendo la città. Alle 9 del mattino l’Arno aveva travolto Piazza del Duomo, mentre nel giro di una mezz’ora, in alcune zone della città, aveva raggiunto il primo piano delle abitazioni. Per tutta la giornata del 4 novembre Firenze e le zone limitrofe rimasero in balia dell’acqua, che cominciò a rifluire e a rientrare nel corso del fiume soltanto a partire dalle 20 di sera. L’Arno tuttavia avrebbe continuato la sua folle corsa, inondando nelle ore successive altre città toscane. In questo drammatico scenario di distruzione partirono, immediati, i soccorsi: la spinta di solidarietà che giunse a Firenze dai suoi concittadini e dall’estero (si pensi ad esempio ai famosi ‘Angeli del fango’) è anch’essa una pagina (meravigliosa) di quella vicenda.
Abbiamo raccolto di seguito alcuni dei principali eventi organizzati a Firenze per commemorare i 50 anni da quella drammatica esperienza.
Le manifestazioni Ufficiali del Comune di Firenze
Ore 9, consiglio comunale straordinario nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. A seguire, nella stessa sala, il raduno degli Angeli del fango, dove verrà presentata l’intervista inedita a Franco Zeffirelli realizzata dalla RAI; il maestro Giuseppe Lanzetta eseguirà con l’Orchestra da camera Fiorentina due brani composti per l’occasione. La cerimonia si chiuderà alle ore 13.Ore 11.30, Messa in Santa Croce celebrata dal Cardinale Giuseppe Betori; a conclusione, ore 13, un corteo raggiungerà Ponte alle Grazie per la deposizione di una corona in Arno in memoria delle vittime. Nel corso della giornata è prevista la presentazione ufficiale del francobollo dedicato agli angeli del fango in Sala d’Arme di Palazzo Vecchio. Ore 15, cerimonia di ricollocazione del restauro dell’Ultima cena di Vasari in Santa Croce alla presenza del Presidente della Repubblica. Ore 16, visita privata del Presidente della Repubblica al giornale ‘La Nazione’. Ore 17, cerimonia ufficiale nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio alla presenza del Presidente della Repubblica, con proiezione di immagini della città alluvionata riprese dai documentari video “Firenze novembre 1966” di Mario Carbone, restaurato per l’occasione, e dall’inedito “Dopo l’alluvione” produzione SKYARTEHD a cura di E. Pacciani. In programma testimonianze sui giorni dell’alluvione con intervento di chiusura del Presidente della Repubblica. Ore 20, fiaccolata dalla Basilica di San Miniato al Monte a Piazza Santa Croce; tutti sono invitati a partecipare, soprattutto i giovani studenti universitari, italiani e stranieri, per segnare una sorta di “passaggio di consegne” tra la generazione del 1966 e quella del 2016.
Ponte Vecchio
Durante la serata del 4 novembre verranno proiettate immagini relative all’Alluvione del 1966 sulla facciata di Ponte Vecchio. L’installazione di videomapping è a cura dell’Archivio Fotografico Locchi e verrà riproposto ogni sera per due settimane.
Balthazar Korab. I giorni dell’Alluvione
Curata da John Comazzi e da Christian Korab, ecco la straordinaria proposta di 16 immagini di proprietà della Biblioteca del Congresso Usa. Le ha scattate Balthazar Korab, il celebre fotografo di origine ungherese che in quei giorni si trovava per caso a Firenze e vi rimase poi per un anno seguendo anche le fasi del recupero delle opere d’arte e contribuendo al salvataggio degli archivi fotografici fiorentini: reportage pubblicati in tutto il mondo. Orario: lun-ven 9-13 e 14-19, sab 15-19.
Balthazar Korab
Ricordo di Piero Bargellini
La Casa della memoria-Studio di Piero Bargellini ospita la mostra ‘Gli alluvionati e il loro Sindaco, testimonianze inedite nello studio di Piero Bargellini’: in esposizione fino al 13 novembre in via delle Pinzochere 3. Info e prenotazioni ai numeri 055.241724 e 335.6878554
Museo Novecento
Con l’esposizione ‘Beyond Borders’ (Dopo l’alluvione: l’impegno degli artisti), il Museo Novecento rilegge l’Alluvione del ’66 come generatore di partecipazione e solidarietà internazionale attraverso una selezione originale di documenti ed opere d’arte donate alla città di Firenze da artisti stranieri o italiani residenti all’estero. Le opere giunsero in risposta all’appello lanciato da Carlo Ludovico Ragghianti per la costituzione di un Museo Internazionale di Arte Contemporanea che risarcisse simbolicamente le ferite inferte dall’alluvione al patrimonio storico-artistico cittadino. In mostra dal 4 novembre all’8 gennaio 2017.
La Compagnia Casa del Cinema
Una giornata di proiezioni dedicate al tema dell’alluvione il 4 novembre alla Compagnia, Casa del Cinema della Toscana (via Cavour). Ecco il programma: ore 15.30 ‘241 Chilometri al mare’ di Tobia Pescia, un progetto di Unicoop Firenze con “Storie e vite di fiume”; ore 18.30 ‘Dopo l’Alluvione’, anteprima del film di Enrico Pacciani che indaga su come la catastrofe abbia trasformato la città e le persone accorse da tutto il mondo per portare il loro aiuto; ore 21.00, in collaborazione con Festival dei Popoli, ‘Firenze, novembre ’66’, (Italia 1966, 24′, film di Mario Carbone). Alle 21.30 ‘Camminando sull’acqua’ di Gianmarco D’Agostino, un lavoro di Beppe Fantacci, che escogitò un piano per risollevare dal fango più di 300 aziende artigianali.
La memoria dei fiorentini
Fino al 31 gennaio 2017, l’Archivio storico (via dell’Oriuolo 35) ospita la mostra ‘L’Arno in città. L’alluvione del 4 novembre 1966 nella memoria dei fiorentini’: la mostra rientra nel progetto che ha inteso raccogliere e valorizzare il patrimonio rappresentato dalle testimonianze di vita personale e familiare dei fiorentini che si trovarono coinvolti in quelle giornate.Orari: da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13. Per visite guidate e animazioni per le scuole: prenotazioni.archiviostorico@comune.fi.it
ARNO66
Il 3 novembre alle ore 18 verrà inaugurata ARNO66, una videoinstallazione alla Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi nella quale, in un percorso in 6 tappe attraverso foto, video e testimonianze, si racconta il rapporto tra uomo e fiume nei secoli. Un tour nell’arte, nella storia ma anche nella tecnologia e nell’architettura, che mostra quali furono i danni dell’alluvione e quali le misure adottate in questi 50 anni per la messa in sicurezza dell’Arno. Riflettori, quindi, non solo su Firenze ma su tutte le grandi e piccole città coinvolte nell’alluvione
Pescare nel fango: il Museo e l’alluvione
La mostra al Museo Galileo (Istituto e Museo di Storia della Scienza) ricorda il cinquantenario dell’alluvione di Firenze mettendo in risalto il drammatico impatto che esso ebbe sull’Istituto e Museo di Storia della Scienza e le operazioni di salvataggio e recupero degli antichi strumenti scientifici, grazie soprattutto all’appassionato impegno dell’allora direttrice Maria Luisa Righini Bonelli. A cura di Laura Manetti e Giorgio Strano. Orario: tutti i giorni 9.30-18, mart 9.30-13
Arno: fonte di prosperità, fonte di distruzione. Storia del fiume e del territorio nella carte d’archivio
Per le manifestazioni che ricordano i 50 anni dell’Alluvione, una esposizione all’Archivio di Stato a cura di L.Maccabruni e C.Zarrilli che ricostruisce in tre sezioni la storia del fiume Arno attraverso documenti, cartografie, disegni, progetti originali, fotografie, opere d’arte. In mostra le attività produttive e ricreative che il fiume offre ma anche le devastazioni: a partire dalla prima documentata, quella del 1177, fino all’ultima del 1966. Molti di eventi collaterali. Orario: lun-ven 9-17, sab 9-13, chiuso dom e festività; aperture straordinarie novembre: 1, 6, 13, 20, 27 ore 10-13.30
Santa Croce 50 anni dopo
‘La musica è la rivelazione più alta di ogni saggezza, di ogni filosofia’ Ludwig Van Beethoven. Il Past Governatore Lions Distretto 108 La, Roberto Faggi, Presidente del Comitato promotore “Santa Croce 50 anni dopo” insieme ai componenti: l’Art Director Tullio Parronchi, l’Architetto Simone Cappelli e il Maestro Grazia Rossi, in collaborazione con Lions Club Firenze Giotto, Associazione “Florence Symphonietta”, Associazione “Amici Santa Croce”, Opera Santa Croce, Il Quartiere n.1, con il Patrocinio della Regione Toscana, Presentano Concerto di commemorazione per i 50 anni dall’Alluvione del 1966 Sinfonia n.9 op.125 di L.V. Beethoven 7 novembre 2016, ore 20.30 Basilica di Santa Croce, Firenze. Sono passati 50 anni da quel tragico evento che ha cambiato la vita di tutti i fiorentini. Quel 4 novembre 1966 che era destinato ai festeggiamenti dell’anniversario della vittoria della I guerra mondiale, trasformato adesso nel triste ricordo del giorno in cui l’Arno straripò, privando molti fiorentini della loro casa, dei loro averi e delle ricchezze delle propria città. Momenti tragici, alleviati da quelle tante persone, entrate nella storia con il nome de “Gli angeli del fango” che arrivarono da tutto il mondo per aiutare i fiorentini a salvare il “salvabile” del patrimonio mondiale che Firenze conservava e conserva tutt’ora. Sulla scia di quanto fatto dieci anni fa, a loro verrà dedicato l’evento del 7 novembre dove verrà eseguita la Sinfonia n.9 op.125 di L.V. Beethoven dall’Orchestra “Florence Symphonietta” diretta dal maestro Grazia Rossi, soprano Sonia Bellugi, contralto Sabina Beani, tenore Artemy Maghly, baritono Alessandro Calamai e Firenze Vocal Ensemble, Corale Santa Cecilia di Borgo San Lorenzo, Quadriclavio Corale di Bologna. L’ Inno alla Gioia: il grande messaggio musicale di fratellanza e di pace su testo del poeta Friedrich Van Schiller: le stupende parole unite alla bellissima musica fanno di questa sinfonia un vero capolavoro. Santa Croce 50 anni dopo un Evento Magico, un concerto magnifico, in una Basilica Fiorentina di Rara bellezza (Santa Croce), una musica meravigliosa per soli Cori ed Orchestra op. 125, una Sinfonia stupenda (n.9 di Ludwig Van Beethoven ), eseguita magistralmente da una compagine orchestrale e vocale di 120 persone più i cantanti. L’ingresso è esclusivamente su prenotazione ai seguenti numeri: 335.6504254 – 338.7298516 (oppure 3465435353 dopo le 20).
Eventi a Teatro:
‘Il Filo dell’Acqua. L’alluvione, le alluvioni’ al Teatro Puccini – http://www.eventiintoscana.it/evento/il-filo-dellacqua-lalluvione-le-alluvioni-teatro-puccini-firenze-firenze;e al Tatro Studio di Scandicci (FI): http://www.eventiintoscana.it/evento/il-filo-dellacqua-lalluvione-le-alluvioni-teatro-studio-scandicci-firenze
‘Aiuto l’Alluvione’ al Teatro di Cestello – http://www.eventiintoscana.it/evento/4-novembre-1966-aiuto-lalluvione-teatro-di-cestello-firenze-firenze
‘Alluvioni’ al Teatro Puccini – http://www.eventiintoscana.it/evento/elena-guerrini-alluvioni-teatro-puccini-firenze-firenze
‘Firenze 4 – 11 – 1966’ al Teatro Le Laudi- http://www.eventiintoscana.it/evento/firenze-4-11-1966-teatro-le-laudi-firenze-firenze-2
‘Sotto una gran piova d’acqua’ al Teatro Niccolini – http://www.eventiintoscana.it/evento/compagnia-delle-seggiole-sotto-una-gran-piova-dacqua-teatro-niccolini-firenze-firenze
‘Fincostassù’ al Teatro Niccolini- http://www.eventiintoscana.it/evento/marco-zannoni-fincostassu-teatro-niccolini-firenze-firenze
‘Oltre gli argini’ al Teatro Niccolini – http://www.eventiintoscana.it/evento/oltre-gli-argini-firenze-4-novembre-1966-teatro-niccolini-firenze-firenze
Orchestra, Coro e Coro delle voci bianche del Maggio Musicale Fiorentino – Opera di Firenze – http://www.eventiintoscana.it/evento/orchestra-coro-e-coro-delle-voci-bianche-del-maggio-musicale-fiorentino-opera-di-firenze-firenze-firenze