PROGRAMMA OTTOBRE: |
Sabato 3 Ottobre INAUGURAZIONE S.Guest DANILO VIGORITO |
Sabato 10 Ottobre S.Guest KRAKATOA (SAMUEL + PISTI) |
Sabato 17 Ottobre S.Guest DJ W!LD (W!LD) |
Sabato 24 Ottobre S.Guest D’JULZ |
Sabato 31 Ottobre S.Guest JAY HAZE |
|
Al nastro di partenza “Viper Club” la nuova on-night del sabato sera di scena al Viper Theatre dedicata alle ultime evoluzioni della musica elettronica.
Sulla scia dei due anni di successo firmati “Progetto33”, anche quest’anno lo staff Stranomondo di Emanuele Brondi e Leandro Bisenzi ha costruito un cartellone ricco di protagonisti internazionali del palcoscenico mitteleuropeo.
In consolle – a partire dal 3 Ottobre – si alterneranno gli astri affermati sull’asse Londra-Berlino con il loro sound che abbraccerà le diramazioni più avanguardistiche della house music: dalla electro alla trance, dalla deep alla tech-house.
Stessa formula dei passati anni per la composizione delle line-up. Le formazioni che si esibiranno ogni settimana saranno infatti composte dallo special guest di turno affiancato da 2 artisti tra i più valenti del panorama toscano, che apriranno e chiuderanno il set.
Tra i tanti spiccheranno Gabriele Baldi (1° dj house lanciato dal Viper lo scorso anno che è stato selezionato dall’etichetta Bitten Rec.), Teo Naddi (Deep’n’dance Rec), Uaui e Ponz, Luca La Porta, Miro, e tanti altri.
Inoltre i più talentuosi djs del Viper saranno selezionati e sponsorizzati dal Viper in una tournee primaverile a spasso per l’Europa.
A cornice di tutto, ogni sabato un ipnotico show di visual – proposto da un team di visual performers anch’essi della scuderia Viper – risalterà sui nuovissimi schermi (3 di 2×3 l’uno) oltre che proiettato sul muro.
BUNKER
Si rifà il trucco anche la consolle del Bunker, il privée sotterraneo della “tana delle vipere”. Uno spazio che si ambienta al piano -1 della struttura in cemento armato di via Lombardia e che rievoca il concept dei club berlinesi per i suoi ambienti isolati acusticamente e “sigillati”, come un vero e proprio bunker.
PRICES & POLICY
Una delle novità della stagione sarà la possibilità di riservare i tavoli direttamente in pista oltre che sul palco. In quest’ultimo – nella cui appendice è da quest’anno allestita anche la consolle -, particolare attenzione sarà riservata a quel pubblico tra i 23 e i 27 anni. Alcuni dei clienti più fidelizzati (e over 25) saranno inoltre omaggiati con 250 card che gli permetteranno di beneficiare del prezzo ridotto nell’arco di tutta la serata (13€).
WORK IN PROGRESS
Tra i progetti in corso d’opera svetta anche la realizzazione di una casa discografica che offrirà una ulteriore spinta sul mercato dei giovani djs della “casa Viper”.
E per chi si sta dilettando alle prime armi ai piatti e non vuole rinunciare ad un futuro nella produzione, presto online sul sito del Viper (www.viperclub.eu) saranno aperte le iscrizioni al corso di “Ableton” (già al secondo anno consecutivo), uno dei programma di editing musicale tra i più aggiornati e usati per la scena elettronica.
Il corso sarà guidato da un team ufficiale di tecnici Ableton.
VIPER CLUB supports SOSTANZE.INFO
Viper Club si rende partecipe nel sostenere la nuova campagna di sensibilizzazione contro l’uso di stupefacenti promossa dal Comune di Firenze attraverso il portale “Sostanze.info”, volto appunto alla prevenzione contro l’utilizzo delle sostanze psicoattive. Tale partnership sarà coadiuvata anche da incontri periodici e serate a tema all’interno del Viper.
PROGRAMMA OTTOBRE
> Sabato 3 Ottobre
OPENING PARTY
Special Guest: dj DANILO VIGORITO (Intelligence Rec)
Viper Djs: Teo Naddi + Gabriele Baldi + Miro
In the BUNKER > AMEDEO – UAUI – MAAL BROS – MASSACH – MINIMI TERMINI – CRAWLER
Aka Imaginary Boy, Danilo Vigorito è uno dei DJ/produttori attualmente più rispettati nel mondo della musica techno.
Nato a Napoli il 4 dicembre 1974, si appassiona alla musica all’età di 11 anni studiando chitarra classica. Precocemente iniziato all’agitazione degli ambienti musicali di fine anni ‘80, nel 1991 avvia la carriera di DJ e a soli 17 anni è già DJ-culto: fonda i ‘Three Imaginary Boys’, il primo gruppo underground della club life partenopea, contributo decisivo alla nascita del circuito techno napoletano che ben presto avrebbe attirato su di sè l’attenzione di tutto il mondo.
Sin dai primi passi, Danilo manifesta una particolare tensione artistica, mutuata in parte dalle calde atmosfere – romantiche ed inquiete al tempo stesso – della Napoli underground, di cui oggi è testimone nel mondo, guadagnandosi l’appellativo di “Naples techno guru”.
Sette intensi e significativi anni di esperienza come sound engineer formano il solido background tecnico che arricchirà la futura produzione musicale di un tratto inconfondibile.
Nel 1999 Danilo fa conoscere la sua musica pubblicando Sync Mode EP su Informal Records, primo passo di un percorso esponenziale verso le posizioni di riguardo del mondo della techno music internazionale.
Nel 2001 Danilo presenta il suo primo progetto, un’etichetta electro minimal che oggi stupisce ancora per il sound estremamente innovativo. Gli EP di Frozen, infatti, rivoluzionano la proposta techno per la pionieristica scelta di arrangiamenti minimali giocati su fresche melodie e carichi di sfumature dub, la ricchezza di delay e le tipiche frequenze deep.
Passando attraverso etichette di successo, come Zenit (alle cui release si deve la nascita e la diffusione del nickname ‘Imaginary Boy’ con cui tutto il mondo ricorda Danilo), Speaker Attack, Primate, Conform, Genetic, raggiunge una notorietà internazionale e la sua produzione incontra importanti riconoscimenti nelle charts di nomi illustri come Richie Hawtin e Sven Vath (per il quale Danilo remixerà la traccia SHOCK RALLEY, pubblicata nel 2003 su Virgin Records).
Nel 2002 compare la sua prima label, orion, a dare il giusto eco ed identità ad uno stile musicale del tutto personale. Non solo orion produce quotati artisti come the Advent e Gaetano Parisio, ma sono le sue release personali a riconoscergli la fama di nuovo fenomeno della scena elettronica, identificandosi attraverso elaborate e raffinate tecniche di produzione, tipiche piuttosto di un live-set. È il suo know how come sound engineer e un’intensa passione per la musica a guidare Danilo nell’esplorazione degli aspetti più profondi dell’electronic sound, trascurati dalla larga parte della produzione.
L’impressionante discografia, caratterizzata da quel tipico neapolitan funky style, richiama una intensissima attività come DJ che vede l’Artista impegnato in innumerevoli showcase attorno al globo. Dal 2000, Danilo viaggia per il mondo esibendo e diffondendo il suo sound fresco e brillante divenendo una pietra miliare della scena techno internazionale.
Solamente nel biennio 2002-2003 Danilo pubblica ventinove EP, oltre ad una decina di remix, senza contare le numerose apparizioni sulle più importanti compilation internazionali. Le tracce DRILL, BOLT e AUGER su ‘U60311 Compilation: Techno Division Vol. 2’ (2002) mixata da Dj Rush; SOUL su ‘Fabric 09’ (2003) mixata dagli Slam; FLEX su ‘I Love Techno 2003’ mixata da Stenny Fransen; ORION 001 su ‘Live at Sonar’ (2004) di François Kevorkian e KEVIN EP (A1) su ‘Carl Cox – Sound Of Ibiza 2004’ sono solamente alcune delle principali testimonianze di una carriera giunta all’apice del successo, fino a KNAP sul CD/dvd ‘Exhibitionist’ (2004) dell’indiscusso padre della Detroit-techno Jeff Mills.
Nel 2005 Danilo trasferisce tutta la sua esperienza in un nuovo progetto, il cui nome – Intelligence – cattura ed esprime al meglio l’immaginario creato dal suo inconfondibile stile, cogliendo il successo dei primi progetti e le risonanze sul pubblico di un artista che, con la sua produzione, ha conquistato l’anima degli più appassionati adepti della club culture.
Sintomo di una crescita professionale, Intelligence nasce da una nuova ispirazione artistica e viene destinata a sperimentazioni più profonde che mostreranno la capacità di rinnovare la scena techno.
In Intelligence le primitive sonorità elettroniche, quelle che hanno ispirato le pionieristiche e floridissime stagioni della musica techno, vengono riaccolte e potenziate in una ritmica dalla classica matrice dance. Arrangiamenti minimali valorizzano la genuinità di una semplice struttura musicale generando vibranti ed incisive melodie, dando un risultato perfettamente coerente con l’impronta live di tutta la sua produzione. L’effetto è un sound avvolgente ed entusiasmante che già dalle primissime release ha infiammato i dancefloor di tutto il mondo.
Carica di un’ambizione esplorativa degna dei più meritevoli progetti, questa produzione esprime una creatività artistica trasversale che, sorretta da un’intelligenza emotiva in grado di offrire inaspettato eco alle sonorità più semplici, riesce a sviare gli incastri e la scontatezza dello stile musicale proposto, confermando la capacità di Danilo di trovare nuove suggestioni per la musica techno.
> Sabato 10 Ottobre
Special Guest: KRAKATOA
Nato nel 2002 in quella fucina di avanguardie che è la città di Torino, votato all’esplorazione del suono elettronico contemporaneo votato al clubbing, Krakatoa inizia come underground party di culto con base al “The Beach” di Torino, dove fino al 2007 ogni giovedì notte si davano regolarmente appuntamento più di un migliaio di persone.
Alla consolle guidata da Pisti e Samuel -le due menti creatrici del progetto- si sono affiancati ospiti come Josh Wink, Shinedoe, Radio Slave, John Digweed, Raresh, Alex Smoke, Egoexpress, The Glimmers, Marco Carola, Alex Neri, Ralf, Paolo Martini e molti altri…
La residenza torinese del party Krakatoa, divenuto ormai icona della club culture italiana, termina per dare spazio alla voglia ormai prorompente di Samuel e Pisti di creare produzioni in studio in modo continuativo, ma anche per organizzare a Torino avvenimenti esclusivi o semplicemente presenziare ogni anno ad eventi come il “Movement“, festival in cui sono stati gli unici dj italiani a suonare con artisti del calibro di Derrick May, Loco Dice e Underground Resistance, o a serate come “Xplosiva”, lo storico venerdì del nightclubbing torinese.
E’ nella natura di Krakatoa superare continuamente i propri limiti, e con questa filosofia DJ Pisti e Samuel hanno esportato il successo dal giovedì notte più famoso d’Italia approdando nei migliori club del Paese tra cui il Goa a Roma, Tenax di Firenze, Magazzini Generali a Milano, Clorophilla a Taranto, Guendalina a Lecce e Fluid di Bergamo, oltre ad essere invitati come resident djs per la stagione estiva al Muretto di Jesolo, e ancora al Goa di Roma e regular guest all’Alter Ego di Verona; inoltre da tre anni Krakatoa è tra i protagonisti di Amore, la grande festa di Capodanno che si svolge a Roma.
Infine, è nel 2007 che Krakatoa diventa anche un’etichetta discografica, dando alla luce le prime produzioni a firma del duo torinese, oltre ad aprire un’importante finestra per i nuovi talenti del miglior suono elettronico.
Krakatoa: let the music speak.
> Sabato 17 Ottobre
Special Guest: DJ W!LD
Suonare regolarmente in tutto il mondo, essere uscito su Robsoul, Motivbank e la sua Catwash, produrre brani che appaiono in mix-cd di dj come John Digweed o nella “guide to
Berlin” del Ministry di Londra, essere considerati una delle nuove promesse tra i big internazionali (Luciano, Ricardo Villalobos, Raresh) sono solo le prime cose che si notano
nella carriera di dj W!ld. A parte l’essere cresciuto fianco a fianco con i nomi più in vista del panorama parigino (Laurent Garnier per dirne uno).
> Sabato 24 Ottobre
Special Guest: D’JULZ
La carriera di D’julz ha inizio nel 1992; raggiunge molto velocemente una maturità tecnica e stilistica sorprendente, tanto da essere considerato uno dei migliori dj francesi già alla metà degli anni 90′. Proprio in questo periodo inaugura il suo party mensile “Bass Culture” al Rex Club, dove oltre al piacere di invitare dj’s di fama mondiale, ha la possibilità di sperimentare con nuove sonorità.
Nel 2000 nasce il D’Julz produttore che firma ep’s e remixes per etichette del calibro di Ovum, 2020 Vision, Klang, Intacto, Circus Company, Rekids, Mobilee, Soma, Dessous, suonate da artisti come Josh Wink, Locodice, Villalobos, Laurent Garnier, Carl Craig, Derrick Carter, Steve Bug, Ivan Smagghe e moltissimi altri.
E’ sorprendente l’eleganza e la classe con cui infiamma il dancefloor a colpi di house & deep techno dai tocchi funk ed acid mentre lo è un po meno il fatto che sia ospite fisso dei migliori clubs del pianeta, dal Womb al Panorama Bar, passando per Space Ibiza, Fabric, Goa Madrid, Magazzini Generali e Back 2 Basic.
A fine 2009 nascerà “Bass Culture Records”, l’etichetta con cui Julien darà la propria visione del sound elettronico contemporaneo: Chris Carrier, Anonym, Damian Schwartz sono solo alcuni degli artisti che contribuiranno alla realizzazione delle prime uscite.
> Sabato 31 Ottobre
Special Guest: JAY HAZE
Jay Haze è il nome dietro a un gran numero di alias e progetti: Fuckpony, Sub Version, The Architect sono solo alcuni degli acronimi da lui usati durante la sua personale guerriglia contro la mediocrità di ogni giorno. Nato in Pennsylvania, Haze vive a Berlino dal 2000 e da allora ha prodotto e remixato tracce per le migliori labels del decennio: Playhouse, Kitty-Yo, Cocoon, Get Physical, Soma, Karloff, Musik Krause, e Underline.
Ovviamente Haze è anche responsabile di altre labels da lui personalmente gestite: TuningSpork, Futuredub, Contexterrior, Junion, nelle quali Haze si è specializzato nel trovare un’anima dance che porti il genere oltre i canoni e all’interno della lurida arte del nightclub. Piccolo genio, Jay ha scoperto alcuni nomi ora comuni e di grande successo del panorama dance: Troy Pierce, Samim, The Vivianne Project (AKA Hearttthrob), e Matt John.
La carriera di produttore di Haze inizia nel 1999 con la house-oriented label TuningSpork. Negli anni seguenti ha lanciato Futuredub come casa per la downtempo electronic dub e nel 2002 ha iniziato a lavorare sulla techno con Contexterrior. In 2003 ha la brillante idea di fondare textone.org, online magazine e internet label. Il progetto attira migliaia di downloads, primo fra tutti nella distribuzione musicale gratuita online e innovatore nella distribuzione digitale in Regno Unito.
Nel 2004 si stabilisce definitivamente a Berlino, condividendo lo studio con Ricardo Villalobos e portando a produzioni comuni su Contexterrior, mentre TuningSpork diveniva una delle più importanti labels berlinesi. L’anno seguente vede una rapida ascesa di Jay Haze, con l’uscita del suo primo album su Kitty-Yo, Love for a Strange World e altri importanti remix su labels quali Shitkatapult, Disko B, Soma, consolidando il futuro del suo “impero”.
Nel 2006 lancia un nuovo progetto, Junion, altro gioiello nella sua corona. Lo stesso anno celebra il grande successo del suo album Children of love come Fuckpony su Get Physical. Per molti fan e critici questo sarà uno dei migliori album house dell’anno, che porterà un pò di calore nella fredda scena tedesca. Haze continua a lavorare e svilupparsi, pubblica “Switch the light” come Fuckaponydelic, un biblico, acido viaggio del peccato, selezionato da Sven Vath per essere inserito in una re-relase di più ampia portata su Cocoon.
Nel 2007 produce e collabora con Michale Ho, mentre il “momento” del progetto Fuckpony continua incessantemente con l’invito da parte di Ellen Allien a stampare il singolo “Lady Judy” su BPitch Control.
Conosciuto non solo come produttore, Jay Haze ha aumentato la sua sensibilità di dj ai piatti fino ad un livello impensabile, esaltando le folle attorno al mondo, recentemente anche in Sudamerica, Asia e Australia. Ha guadagnato il titolo di “resident” al leggendario club Fabric di Londra e suonato al Tenax di Firenze e al Monza club di Ibiza. Le sue tracce sono divenute una costante nei sets di Villalobos, Ivan Smagghe, Anja Schneider… Le sue produzioni sono apparse su un’infinito numero di compilation tra cui quelle di Richie Hawtin, MANDY e Miss Kittin!
VIPER’s Djs
2 djs per sera accompagneranno il guest
Gabriele Baldi
Nato a Livorno (Italia), fin da piccolo con la passione per il pianoforte, e’ cresciuto ascoltando svariati tipi di musica attraverso vecchi vinili di famiglia, dal rock, al blues, soul e funk anni 80. Probabilmente per questo motivo ora e’ noto per il suo stile eclettico, che pur essendo basato su sonorità minimal techno, unisce alle sue produzioni influenze di stili deep, house e acid-funk. Gabriele Baldi, ha iniziato la sua attività nella scena musicale elettronica poco piu’ che ventenne. In poco tempo, e’ riuscito a dimostrare una spiccata sensibilità’ musicale ed ottenere ottimi feedback, Nel settembre 2009, rilascia, sulla nuova etichetta olandese di 2000 and One: Bitten, l’album She Comes Back apprezzato e suonato nelle più importanti dancefloor internazionali.
Teo Naddi
Matteo Naddi fiorentino classe 1986, si avvicina alla musica elettronica nel 2002 quando inizia a frequentare club underground come Jaiss, Cocoricò, Peter Pan e Kama Kama.
L’anno dopo acquista due piatti e i primi vinili che gli danno la possibilità di esercitarsi nelle tecniche di mixaggio e di potersi esibire in varie feste.
Nel 2006 inizia a suonare nei privèe e in alcuni piccoli locali (MuM Tenax, Strizzi Garden…). Nell’inverno del 2007 è alla consolle dell’Ippodromo delle Mulina, al Plasma e all’after del Klik.
Entra a far parte del Confidence group e gli si presenta la possibilità di esibirsi oltre che in numerose feste e nelle main-room delle maggiori discoteche della città (Tenax, Viper Theatre, Central Park, Yab, Manduca, Maracanà…) di fronte a migliaia di persone e al fianco di DJ internazionali (Mauro Picotto, Sammy Dee, Robert Owens, Marc Houle, Alexi Delano, Jeff Samuel, Anthony Collins, Ilario Alicante, Massi DL, Sossa, Camea…).
Musicalmente propone un sound ricercato con sonorità che vanno dalla techno all’house passando dalla minimal al funky/jazz.
Uaui & Ponz
Uaui nasce artisticamente nell’ambiente hip-hop fiorentino. Nel 2002 si avvicina alla club culture e alle sonorità elettroniche selezionando house electro e breakbeat in vari locali cittadini. I suoi set si fanno via via piu aggressivi e ricercati in diversi club fino al 2006, anno in cui ha una seconda vita artistica con il progetto Nothing Inc. che lo vede impegnato nell’organizzazione e promozione di eventi oltre che come dj. Questo contesto piu completo lo ha portato a serate e consolle importanti come quelle di Ex-Mud , Tenax e F.E.M. e ad una crescita ed evoluzione stilistica. Oggi il suo set, in tandem con l’amico Ponz e affiancato dalla visual art di Menza, è caratterizzato da profondi grooves techno e un ritmo incalzante: è un percorso elettronico che non fa mancare momenti di pura esplosività.
Ponz muove i suoi primi passi nell’elettronica nel 2003 influenzato principalmente da sonorità techno retro e hardgroove fine anni ’90 per poi evolversi in un sound più minimal ed house. Lo scopo della sua selezione musicale è quello di suscitare nel pubblico quelli stati d’animo di suspense, adrenalina e sentimento che lui stesso cerca nelle serate dove è spettatore, evitando performance piatte e proponendo dischi diversi in ogni set. I suoi set sono caratterizzati da un genere che spazia tra techno, tech-house ed electro. Dopo aver suonato nelle one night di tutte le più importanti piazze fiorentine assieme all’amico e collega Uaui, nella stagione 2007-08 entra a far parte del progetto FEM (Florence Electronic Moviment) dove diventa resident. Parallelamente all’attività di dj porta avanti anche quella di produzione grazie alla quale, nell’ottobre del 2008, esce il suo primo lavoro sull’etichetta Sumo Production. Oltre alla figura di dj-producer coltiva anche la capacità per l’organizzazione e la promozione di eventi che rappresentano un’importante ambito della sua vita professionale. Ed è proprio grazie a questa passione che sul finire del 2006, assieme ad un gruppo di giovani artisti, dà vita all’ associazione culturale Nothing Inc., con la quale oltre alla fitta attività di clubbing, eventi e festival, ha promosso attività culturali dando la possibilità di espressione e sperimentazione a numerose realtà indipendenti.
. : VIPER Theatre : .
VISUAL ART. PERFORMANCES. ESPOSIZIONI.
Via Pistoiese ang. Via Lombardia
Info: +39 055.318231 – info@viperclub.eu