PISTOIA NOVECENTO. Sguardi sull’arte dal secondo dopoguerra – Palazzo de’ Rossi, Pistoia

Il design radicale degli Archizoom, la logica binaria delle opere di Gianfranco Chiavacci, i collage di Remo Gordigiani, le ricerche astrattiste di Gualtiero Nativi, Mario Nigro e Fernando Melani.

E ancora i dipinti e gli oggetti pop di Roberto Barni, Umberto Buscioni, Adolfo Natalini e Gianni Ruffi: sono oltre 70 le opere che scandiscono il secondo capitolo del progetto PISTOIA NOVECENTO, che questa volta ci offre un percorso di ‘Sguardi sull’arte dal secondo dopoguerra’.

Si tratta di un allestimento temporaneo a lungo termine a cura di Alessandra Acocella, Annamaria Iacuzzi e Caterina Toschi che Fondazione Pistoia Musei presenta per quasi un anno nella sua sede di Palazzo de’ Rossi.

La mostra raccoglie, oltre alle opere degli autori pistoiesi presenti nella collezione permanente di Fondazione Pistoia Musei, alcuni lavori di artisti non locali ma che con la città hanno intrattenuto rapporti di scambio e dialogo, oltre a prestiti da collezioni pubbliche e private.

Presente anche un’ampia selezione di documenti (fotografie, lettere, manifesti, inviti, video) che ci vuole raccontare la vivacità del clima artistico pistoiese nel contesto più ampio della cultura toscana, nazionale e internazionale.

L’andamento è cronologico e prosegue per macro-aree tematiche: Realismo e Figurazione; Astratto, Materico, Programmato; Oggetto e Immagine; Natura e Artificio; Segno, Gesto, Ambiente.
Fino

Orario: tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 18, chiuso mercoledì e 25 dicembre.

La mostra è stata prorogata fino al 9 gennaio 2022.