Pietro Benvenuti nell’età di Canova. Dipinti e disegni da collezioni pubbliche e private – Casa Museo Ivan Bruschi, Arezzo (Arezzo)

Casa Museo Ivan Bruschi ad Arezzo ospita per la prima vola il progetto ‘Terre degli Uffizi’ con una mostra dedicata al pittore aretino Pietro Benvenuti (Arezzo 1769 – Firenze 1844), esponente della pittura neoclassica toscana. L’esposizione arriva in occasione del secondo anniversario della morte di Antonio Canova, il grande Maestro del Neoclassicismo che una volta, si racconta, volle fermarsi ad Arezzo appositamente per ammirare in Duomo la tela immensa della ‘Giuditta’ dipinta da Benvenuti nel 1803. Accademico di San Luca e direttore dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, Benvenuti ricevette nella capitale toscana numerose commissioni di ritratti di personaggi nobili e borghesi, e di grandi tele a soggetto sacro e storico, sia sotto i Lorena che sotto i Bonaparte durante il regno di Elisa Baciocchi, che lo inviò a Parigi nel 1809, dove conobbe David. Minuzioso e preciso nella preparazione dei suoi dipinti, Benvenuti seguiva la tradizione toscana di applicare il colore solo dopo aver delineato col disegno e il chiaroscuro ogni dettaglio delle figure, trascurando invece l’ambiente. Ne deriva in lui una certa freddezza di ispirazione, la stessa che provocò un’impressione negativa nel giovane Francesco Hayez quando visitò il suo studio. Fra le opere esposte ad Arezzo, provenienti da collezioni pubbliche e private, arriva dagli Uffizi il superbo Autoritratto giovanile che oggi fa parte della collezione degli autoritratti. 
Orario: tutti i giorni 10-13 e 14-18, chiuso lunedì.