
- Questo evento è passato.
Rosai. Capolavori fra le due guerre (1918-1939) – Palazzo del Podestà, Montevarchi (Arezzo)

Ad uno degli artisti toscani moderni più iconici ed amati è dedicata questa mostra, organizzata dal Comune di Montevarchi e curata da Giovanni Faccenda, che riunisce nella storica sede di Palazzo del Podestà cinquanta opere di Ottone Rosai, per metà disegni e altrettanti oli.
Esemplari tutti riferiti ad un momento preciso dell’artista: gli anni tra il 1919 e il 1932, il ventennio tra le due Grandi Guerre.
La mostra nasce dalla volontà di superare una lettura talvolta superficiale e antiquata dell’opera di uno dei maggiori artisti italiani del Novecento, celebre per i suoi paesaggi e le scene di vita popolare ma di cui Francis Bacon apprezzava in articolare gli autoritratti e i nudi degli anni Quaranta.
Molte le novità di questa mostra: come il ritrovamento e la corretta identificazione di un straordinario dipinto del 1932, ‘Baroncelli’, a cui si aggiunge anche un disegno preparatorio che smentisce la tesi del lavoro ‘en plein air’ fino ad oggi conosciuta.
E poi alcune bellissime foto professionali a colori di un Rosai in abiti borghesi sorridente come non si era mai visto e il ritrovamento di un vinile nel quale Rosai, con la sua voce calda e coinvolgente, legge due brani della sua celebre raccolta di racconti “Via Toscanella”.
Ottone Rosai (Firenze 1895 – Ivrea 1957), uomo dalle travolgenti passioni, fu artista che scelse di leggere le novità del suo tempo alla luce della grande arte del Tre-Quattrocento toscano ma che ha saputo conquistare anche un ammiratore come Georg Baselitz, dimostrando quanto la sua pittura sia espressione di una voce contemporanea.
Orario: giovedì e venerdì dalle ore 15 alle ore 19
La mostra si può visitare in tutta sicurezza grazie agli ingressi scaglionati (30 per ogni ora) e alla permanenza in ogni sala di non più di 10 persone per volta.
