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Neve e ciaspole, Abetone Cutigliano (Pistoia)

15 Febbraio 2025

L’Appennino tosco-emiliano è una parte della catena degli Appennini. Nello specifico è un tratto dell’Appennino settentrionale e interessa particolarmente la Toscana e l’Emilia-Romagna.

La Doganaccia (mt. 1.547) è situata come dice il nome sui resti di un’antica dogana, posta tra il Ducato di Modena e il Granducato di Toscana, è collegata da una strada che si snoda tra i faggeti e tramite una funivia. Un altro tratto di funivia, collegava la stazione della Doganaccia al Passo della Croce Arcana che è situato lungo l’alto crinale dell’Appennino Settentrionale che fa da confine tra la Toscana e l’Emilia-Romagna

Il Passo dell’Alpe alla Croce, come veniva chiamato nei secoli passati il valico della Croce Arcana, è stato assai frequentato fino dal basso Medioevo per transitare dalla Toscana alla pianura Padana e viceversa, anche se in misura minore della parallela Via Francigena, che valicava l’Appennino Settentrionale più ad Ovest.

Dopo l’anno 1000, ai consueti spostamenti dei pellegrini e degli eserciti, si aggiunsero quelli dei mercanti e delle loro mercanzie: lunghissime file di muli si inerpicavano su per i passi per trasportare pannilani, seterie, arazzi, merletti e stoffe pregiate tra Firenze, Prato, Lucca, Pistoia e altre città toscane da un lato, e Milano, Venezia, Parigi, la Fiandra ed altre città del Nord Europa dall’altro.

Nel 1781, per volontà congiunta del Granducato di Toscana e del Ducato di Modena, fu aperta la strada Giardini-Ximenes, oggi denominata strada Statale n° 12 dell’Abetone e del Brennero, una vera opera d’arte per quei tempi, che eclissò rapidamente la vecchia strada e l’interesse per essa, danneggiando l’economia di paesi come Ospitale e Fanano, nel Frignano, nonché di Cutigliano, in Toscana: l’antico percorso dell’Alpe alla Croce veniva scelto ormai solo dai valligiani per gli spostamentii locali.

Nel dopoguerra la pratica dello sci alpino ha per fortuna rilanciato la località come stazione sciistica: nel 1959 fu costruita la funivia e furono aperte alcune piste da sci.

La località le Polle invece si trova nel comprensorio sciistico del Corno alle Scale molto frequentato anche dai Toscani.

Su questo crinale un improbabile progetto prevede la costruzione di un impianto a fune per collegare la Doganaccia con il lago Scaffaiolo quando è evidente la scarsità di neve degli ultimi anni e le condizioni di nebbia e vento che spesso si trovano sul crinale.

Per questo motivo la guida deciderà quale percorso fare per raggiungere il Lago Scaffaiolo e il rifugio Duca degli Abruzzi, il primo rifugio alpino dell’Appennino, che fu inaugurato il 30 giugno del 1878.

Calzate le ciaspole arriveremo sul crinale, che faceva da confine fra il Granducato di Toscana e quello di Modena ed ora divide le due Regioni, o dal lato Toscano o dal Lato Emiliano

In ogni caso un percorso alla portata di tutti da percorrere con le ciaspole ai piedi, e dopo essersi rifocillati al rifugio riprenderemo il cammino per tornare al punto di partenza.

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Questa escursione sarà effettuata

domenica 15 febbraio

 

Ore di cammino: 4 ore

Dislivello: 350 m.

Impegno: medio

Guida Ambientale Escursionista:

Alberto Calamai

Info: 335.6322005 – info@ufficioguide.it

Dettagli

Data:
15 Febbraio
Categorie Evento:
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