Magazzini Generali – Museo della Città, Livorno

Oltre 90 ‘mai visti’ delle collezioni civiche livornesi, ovvero opere e oggetti d’arte, antichi e moderni, che da molti anni erano ‘nascosti’ nei depositi museali, sono finalmente in mostra sotto il titolo ‘Magazzini Generali’.

Un’occasione imperdibile per ammirare dipinti su tela o su tavola, sculture, stampe, disegni, fotografie, oggetti, solitamente visibili solo agli addetti ai lavori.

Molti, non meno importanti di quelli esposti abitualmente, portano la firma di Vinicio Berti, Alberto Burri, Carrà, De Pisis, Fernando Farulli, Lucio Fontana, Valentino Ghiglia, Bruno Munari, Renato Natali, Ugo Nespolo, Arnaldo e Giò Pomodoro, Ottone Rosai, Aligi Sassu, Emilio Vedova.

La mostra, curata dagli operatori museali con la consulenza della storica dell’arte Antonella Capitanio, è nata nel periodo del lockdown, che ha permesso agli operatori una ricognizione  fra inventari e opere. Sono così emersi un enorme manifesto di Leonetto Cappiello, una abbagliante natura morta di Oscar Ghiglia, una ‘Lettera aperta’ di Emilio Vedova, un pannello di Enrico Baj dedicato all’anarchico Pinelli.

E poi tante altre opere per tanti motivi accumulatesi nei decenni, se non nei secoli. Il tutto è diviso in 6 sezioni: Ritratti, Scene di Livorno, I Manifesti, Paesaggi, Nature morte, Post ‘900.

Orario: martedì-giovedì e domenica 10-19, venerdì e sabato 10-20, chiuso lunedì.