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Feste di San Mamilano – Isola del Giglio, Isola del Giglio (Grosseto)
San Mamilano è il santo patrono di Giglio Castello, si festeggia il 15 settembre per circa 4 giorni consecutivi ed è uno degli appuntamenti più frequentati e sentiti dai turisti e dai Gigliesi. Il 15 settembre le celebrazioni si aprono con la tradizionale Messa e la reliquia del braccio del Santo portata in processione per le vie del borgo fino a piazza Gloriosa.
Nel pomeriggio si “corre” il tradizionale palio dei somari montati a pelo, un appuntamento divertente che vede protagonisti i 4 rioni in cui è diviso tradizionalmente il borgo: il Centro, la Cisterna, la Casamatta e la Rocca.
Per tutti i giorni di festeggiamento due volte al giorno, solitamente prima dell’ ora di cena e alla conclusione delle serate, tutta la piazza si raccoglie e si divide in coppie per ballare la quadriglia, tradizionale ballo gigliese dal ritmo incalzante e molto divertente. I festeggiamenti proseguono ogni sera con un evento, un concerto di una band o un di un cantante famoso per intrattenere il pubblico e la sera del 15 settembre potrete osservare un meraviglioso spettacolo pirotecnico.
Un po’ di storia – Mamiliano, vescovo di Palermo nel V secolo, scampò alle persecuzioni dei Vandali rifugiandosi in un convento di Montecristo, in eremitaggio. Alla sua morte si racconta che la salma venne portata e sepolta al Giglio, dove probabilmente vi era un convento in località Castello, proprio nel punto in cui sorgerà la Rocca. Di notte, però, un gruppo di Elbani e di genovesi tentò di trafugarla.
Ne nacque una violenta zuffa. Tira di qua, tira di là, il corpo del santo restò smembrato nelle mani dei vari contendenti. Ai gigliesi rimase, appunto, l’avambraccio che oggi si venera in tutta l’isola. Nel Seicento il santo tornerà all’isola, sotto forma di reliquia, per opera del Granduca Cosimo III de’ Medici. Sarà proprio la reliquia del Santo che, secondo la tradizione, salverà i gigliesi dall’invasione turca del 18 novembre 1799.