Bartolini e l’amico Ingres – Museo di Palazzo Pretorio, Prato (Prato)

Bartolini e l’amico Ingres
Al Museo di Palazzo Pretorio una mostra realizzata nell’ambito dell’iniziativa ‘Uffizi Diffusi’ e che vede protagonista l’Autoritratto di Jean-Auguste-Dominique Ingres, uno dei maggiori esponenti della pittura francese della prima metà dell’Ottocento, che arriva in prestito dalla Galleria fiorentina. Un’amicizia intensa, quella che legò il maestro francese allo scultore pratese Lorenzo Bartolini (1777-1850), un sodalizio artistico che portò anche alla condivisione di contatti e di suggestioni: è questo il tema dell’iniziativa espositiva che vuole puntare i riflettori su Bartolini. Il Museo ospita infatti al terzo piano un importante nucleo di sue opere: modelli di sculture tra cui la ‘Fiducia in Dio’ (1834), il capolavoro che gli fu commissionato da Rosa Trivulzio Poldi Pezzoli in memoria del marito defunto, e la ‘Ninfa Arnina’ (1825), dove appare la stessa modella. Appartiene al Museo il primo modello in marmo del Monumento a Nicola Demidoff (1837) la cui storia fu così travagliata da divenire l’impresa più impegnativa nella carriera dello scultore. E ancora busti e ritratti in marmo e gesso (a cominciare da quelli dei Bonaparte) e anche un’importante selezione di disegni. Tra le sculture più belle del Museo, anche il ritratto dell’aristocratica russa Marina Dmitrievna Gurieva (1821), moglie del Ministro delle Finanze dello zar Alessandro I, una coppia di facoltosi aristocratici che Bartolini presentò all’amico Ingres: non si tratta del marmo autografo, conservato all’Hermitage, ma del gesso preparatorio (a Prato come deposito esterno degli Uffizi), che porta scolpita la frase “Bartolini fece e dedicò all’amico Ingres”. In mostra è anche il ‘Ritratto di Lorenzo Bartolini’ che Franz Adolf von Stürler realizzò nel 1845, copiandolo da quello che lo stesso Ingres aveva dipinto per l’amico nel 1820.
Orario: tutti i giorni 10.30-18.30, chiuso martedì.