Caricamento Eventi

« Tutti gli Eventi

  • Questo evento è passato.

Arrigo Boito: Mefistofele – Teatro Verdi, Pisa (Pisa)

20 Marzo 2016 ore 16:00

Ven ore 20.30, dom ore 16. Opera in un prologo, quattro atti e un epilogo; libretto di Arrigo Boito, da Goethe. Direttore Francesco Pasqualetti, regia Enrico Castiglione. Orchestra della Toscana.Nuova coproduzione Teatro di Pisa (capofila), Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Sociale di RovigoIl 5 marzo 1868, alla Scala di Milano, andava in scena il Mefistofele di Arrigo Boito: vivissima era l’attesa per l’opera di questo esordiente, letterato e musicista di ventisei anni, padovano, ma punta di diamante dell’intellettualismo scapigliato della capitale lombarda, e già molto conosciuto per le sue radicali posizioni progressiste, wagneriane, come si diceva allora, per i nuovi ideali estetici proclamati nella sua attività di critico musicale e di poeta . Nell’entusiasmo per le tematiche della cultura germanica, care alla scapigliatura fino a Catalani, ai giovani Mascagni e Puccini, quale testo meglio del Faust poteva servire alla realizzazione dell’ambizioso progetto di rinnovamento dell’opera italiana? E, naturalmente, non solo la vicenda amorosa di Margherita, già cantata sulle scene da Charles Gounod, ma tutto il poema, con i suoi episodi di impegno politico, filosofico, religioso, in cui si sarebbero evidenziate le aspirazioni al nuovo del giovane compositore che, secondo l’esempio wagneriano, si era da solo preparato il complesso libretto. Con in più la scelta di sostituire nel ruolo di protagonista Faust con Mefistofele, «l’incarnazione del No eterno al Vero, al Bello e al Buono», nell’enunciazione dello stesso Boito, ma anche «il dubbio che genera la scienza, il male che genera il bene». Alla ‘prima’, però, il Mefistofele ebbe un insuccesso clamoroso, decretato da un pubblico costretto a stare a teatro per quasi sei ore; di qui i tagli, i rifacimenti e infine la riabilitazione dell’opera nella ‘wagneriana’ Bologna nel 1875. Nella sua riscrittura, Boito compie un radicale intervento sul suo lavoro, lo trasforma in un dramma d’amore dove la figura di Margherita torna ad assumere un rilievo centrale, e imprime all’opera un taglio più in sintonia con il gusto coevo, anche se non pochi episodi e alcune soluzioni originali meritano ancora attenzione e apprezzamento: ma più sul piano dell’invenzione musicale che su quello drammaturgico, in cui un alto artigianato letterario e un nobile impegno intellettuale non sono sufficienti a creare un teatro nuovo per l’Italia post-unitaria, ma solo a documentarne le aspirazioni alquanto velleitarie e retoriche. Alle spalle del dotto musicista stanno, assai più che i maestri del nostro teatro lirico, i compositori d’oltralpe: Gluck e la sua ricerca sul recitativo, Mendelssohn e il fantastico, anche il Beethoven della Sonata ‘a Kreutzer’), con echi delle eroiche sonorità wagneriane. Il tutto innestato su una autentica vena sentimentale, su una cantabilità quasi da romanza da salotto. A Pisa, l’ultima rappresentazione dell’opera risale alla Stagione 1972.

Dettagli

Data:
20 Marzo 2016
Ora:
16:00
Categorie Evento:
,
Tag Evento:

Luogo

Teatro Verdi
Via Palestro, 40
Pisa, Toscana IT
+ Google Maps
Telefono:
050.941188
Sito web:
https://www.teatrodipisa.pi.it/

Organizzatore

Arrigo Boito: Mefistofele
Comments are closed.