Titolo: Terra Madre
Data: 2009-07-14
Martedì 14 luglio alle ore 21,30 l’Arena estiva di Villa Renatico Martini arricchisce il già ricco cartellone estivo con la visione del film-inchiesta “Terra Madre “di Ermanno Olmi.
La salvaguardia e la tutela dell’ambiente sono stati tra gli obbiettivi portati avanti dall’amministrazione insieme alle scuole del territorio, mentre la difesa della tipicità del prodotto ottenuto con metodi tradizionali, l’uso di materie prime senza aggiunta di O.G.M., sono solo alcuni dei propositi che il Comune di Monsummano Terme e la Condotta Slow Food Valdinievole hanno perseguito insieme in occasione di cioccolosità. Un impegno costante che l’amministrazione vuole rinnovare con questo appuntamento organizzato con la Condotta Slow Food Valdinievole.
Il documentario “Terra Madre” è stato ideato nel 2006 grazie alla complicità tra Carlo Petrini (fondatore del movimento culturale Slow Food) e Ermanno Olmi, il lavoro è iniziato al raduno mondiale del mondo contadino, tenutosi a Torino nel 2006 con il supporto del movimento Slow Food, della Cineteca di Bologna e della Film Commission Torino di Piemonte.
Il documentario è nato dall’osservazione dei partecipanti al Forum, dal pedinamento di alcuni di essi nei loro Paesi d’origine, il percorso di approfondimento è continuato fino all’autunno 2008 con il nuovo meeting di Terra Madre organizzato nel capoluogo Piemontese.
Il film permette di riflettere, conformemente alle intenzioni e allo spirito di Slow Food e Terra Madre, sulle dinamiche dell’attuale sistema produttivo industriale, di come esso sia la causa prima del progressivo esaurimento delle risorse sulla Terra, dell’ammalarsi dei suoli per l’uso massiccio di pesticidi e fertilizzanti chimici, della perdita irreversibile della biodiversità, si può vivere anche con poco, la logica del consumo forsennato è solo il risultato di una serie di bisogni inventati e indotti dal sistema capitalistico industriale. Basta esserne consapevoli per cominciare a dire basta.
A fare questo film non poteva che essere un regista come Olmi, il quale per le sue origini rurali e contadine ha scelto spesso di dare voce ai sentimenti della gente semplice e che dichiara:”I volti dei contadini si somigliano in ogni angolo del mondo.Sono volti su cui si riconoscono le medesime tracce di vita, così come le fisionomie dei paesaggi con i campi arati, le colture, i pascoli. Oggi quel mondo dei contadini è assediato dalle grandi imprese il cui scopo è nel profitto. Anche il contadino vuole guadagnare, ma il suo attaccamento alla terra è anche un atto d’amore ed è in questo sentimento solidale che si genera il rispetto della Natura”.
Info: Ufficio Cultura/Turismo Tel. 0572.959226-28
Punto Informa Tel. 0572.954412