Giuliano Ghelli: Madre Terra – Villa Arrivabene, Firenze (Firenze)

La sede del Quartiere 2 si apre ad una personale di Giuliano Ghelli (1944 – 2014) curata da Simone Teschioni Gallo, direttore artistico dell’Associazione Culturale ‘Dedalus – Giuliano Ghelli’. Una mostra che riflette su come l’arte possa farsi manifesto contro le tragicità della storia contemporanea, uno spunto di riflessione che viene presentato attraverso tre nuclei di opere tra sculture e dipinti che vanno a coinvolgere anche gli spazi esterni di Villa Arrivabene in un allestimento studiato appositamente per l’occasione. Un percorso in cui i busti femminili guidano il pubblico all’interno delle sale per poi passare, attraverso una serie di dipinti realizzati da Ghelli a partire dalla fine degli anni ‘90, ai paesaggi caratterizzati dalla serenità, l’armonia e la leggerezza di un mondo privato di ogni componente violenta e prevaricatrice dell’uomo sui propri simili. Un mondo quasi fatto di sogno, a tratti utopico. Della selezione fa parte una serie di busti della serie ‘L’esercito di terracotta’, presentata nel 2008 a Palazzo Medici Riccardi e poi in parte replicata in dimensioni ridotte: opere ideate e realizzate nelle forme di donne, di madri che hanno il compito di mostrarsi quali “messaggere di pace, di arte e di sogno”, ambasciatrici di un universo onirico costellato dai simboli della poetica dell’artista.
Ingresso gratuito. Orario: da lunedì a venerdì 8.30-13, martedì e giovedì 8.30-13 e 15-17.