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Etnica: Mescaria e The Bluebeaters – Piazza Giotto, Vicchio (Firenze)
20ª edizione per ‘Etnica’, il festival organizzato a Vicchio (FI) dal 15 al 18 giugno.
Il 17 doppio concerto: ore 21.30 sonorità del Mediterrano con i Mescaria, ore 23 il gruppo storico del rock stady e ska italiano The Bluebeaters.
Mescarìa
Mescarìa è la fusione tra il termine “mmesca”,che significa “mescolare”, e la parola “aria”che in campo musicale identifica uno stile vocale cantilenante, presente nella tradizione di tutto il sud Italia e definito come “canto ad aria”.
Il primo disco che prende il nome del gruppo stesso, registrato al Jambona Lab di Cascina (PI) e distribuito da Materiali Sonori, racchiude l’essenza del lavoro concertistico dei Mescarìa. E’ un album che attraversa l’anima del Sud, passando dalla Campania alla Puglia e facendo sosta in Basilicata con due brani che “ parlano di donne, di matrimoni combinati e di amori non corrisposti”. Il primo è “Fronni d’alia”,un conosciutissimo canto epico-lirico diffuso in varie forme in un tutto il sud, che con il ritmo cadenzato del bodhran e i melismi della voce ci trasporta direttamente nel lungo viaggio musicale dei Mescarìa; l’altro, “ La furnaredda”,raccolto nella memoria della cantante lucana, è qui presentato con una forma completamente nuova, accompagnato dal suono dell’ udu, strumento a percussione suonato dalle donne durante i riti e le cerimonie dei popoli Igbo e Hausa in Nigeria.
Il disco si accosta alle sonorità gitane con“Mori shej”,una ninna nanna dedicata ad una bambina di nome Sabina, cantata in lingua romanì e riarrangiata con un sound del tutto originale. Particolare attenzione bisogna porre all’ unico brano strumentale del disco, composto dal fisarmonicista M. Musico: “ T(h)e Stone”è la roccia che può essere scolpita, trasformata e che col tempo si modifica ma è sempre lì, presente nella storia, proprio come la musica per i popoli della terra.
The Bluebeaters
A fine 2012 Giuliano Palma sceglie la carriera solista dopo diciotto anni passati assieme ai The
Bluebeaters. Il gruppo rinasce in soli nove mesi: accanto a Cato Senatore, De Angelo Parpaglione e Count Ferdi torna Pat Cosmo Benifei alla voce, assieme ad altri musicisti che hanno fatto parte della della grande famiglia cresciuta nei vent’anni passati. Il 2013 e parte del 2014 sono dedicati alle date dal vivo con un nuovo singolo, Toxic, una nuova scaletta e una formazione in continua evoluzione, che ruota attorno ai quattro membri storici. A fine 2014 arriva la firma con Record Kicks per registrare il primo LP, con distribuzione in Italia e all’estero, registrato all’Andromeda Studio di Max Casacci (Subsonica), a Torino.
Everybody Knows vede la luce il 13 Aprile 2015. Il suono torna alle radici della musica giamaicana che i The Bluebeaters ormai maneggiano con originalità e stile da ventitré anni. I brani sono ancora riarrangiamenti in chiave The Bluebeaters, ma si comincia anche a lavorare su brani originali e in italiano. Il palcoscenico è tenuto saldamente dall’incredibile voce di Pat Cosmo Benifei che per la prima volta è front-man del gruppo. Sono cinque i singoli usciti, alcuni anche su vinile, con Roll with it e Everybody Knows accompagnati dai video. I progetti e le collaborazioni della band si moltiplicano: lavorano con Max Casacci, Bianco, Boom Da Bash, Lo Stato Sociale e Diego Mancino. Il tour attraversa tutta Italia – 100 concerti nell’ultimo anno e mezzo – sempre sostenuti da BPM Concerti. Il 2016 vedrà la fine del tour Everybody Knows e il ritorno in studio per il nuovo album che conterrà brani originali nati da nuove collaborazioni con giovani artisti e autori vicini alla band. Nel frattempo il primo singolo da solista di Patrick Benifei, Sono qui esce in aprile per Undamento.
LINE UP
Pat Cosmo | Voice & Piano
Cato Senatore | Guitar
De Angelo Parpaglione | Sax
Enrico Allavena | Trombone
Count Ferdi | Drums
Riccardo Albini Trissino | Bass
Davide “Enphy” Cuccu | Piano & Organ