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Le mostre d’arte in corso ad Arezzo e provincia

01 Aprile 2024 - 30 Aprile 2024 ore 23:59

Fino al 14 aprile

Retrovisioni: la bellezza dell’ordinario

Immagini in bianco e nero nell’esposizione delle opere di Fabio Ciriachi (Roma, 1944), fotografo, attore teatrale, scrittore e poeta romano. La mostra, a cura di Matilde Puleo, si compone di oltre 50 immagini che Ciriachi ha realizzato nell’iconico decennio 1968 – 1977 tra Parigi e Roma raccontando un’attività svolta in un decennio a ‘tinte forti’, con quella volontà diffusa per una società più giusta, pacifica, partecipe e democratica. Un’opera fotografica che si distingue per sensibilità e approccio poetico. Scatti che raccontano il primo grande festival di teatro sperimentale di Nancy del 1969, meta di ogni genere di sperimentazione a partire dal gruppo americano del Bread and Puppet. Scatti che riferiscono del corpo di ballo dell’Opera di Roma e dell’appassionata Elisabetta Terabust o immagini che registrano, della Spoleto del Festival dei due Mondi, proprio il magico momento del montaggio della Spoletosfera. Si tratta quindi di una essenziale antologica dell’intero percorso creativo dell’artista, tra Italia e Francia, alla ricerca di temi sociali, ritualità, volti e momenti del mondo metropolitano, che narrano la passione di Ciriachi per l’uomo e per la fotografia.

Ingresso libero. Orario: tutti i giorni 16-19.30, sabato e domenica anche 10-12.30.

Rosy Boa – Via Cesalpino, 29 – Arezzo

Info: 353.4467504 www.rosyboa.it


Fino al 28 aprile

Il caso

L’artista montevarchino Cristian Bardelli espone al Palazzo del Podestà della sua città dopo il successo delle esposizioni a Miami, a New York, in Svizzera: allestimenti dove si è fatto apprezzare come uno dei più valenti esponenti dell’astrattismo internazionale. Sono trenta le opere, di varie dimensioni e di vario contenuto, esposte nelle sale dello storico palazzo, sede del Comune, per cura di Maria Giovanna Cutini. Bardelli, oltre a essere un autorevole esponente dell’astrattismo, è anche uno sperimentatore: molti sono gli strumenti e i materiali che utilizza, dagli olii alle resine, alla grafite alla carta. Con i suoi colori forti, brillanti, esplosivi riesce a esprimere sulla tela il proprio sentire e le proprie emozioni. Nell’ultima sala, il piano nobile del palazzo del Podestà, si potrà ammirare la serie dei neri. Nell’opera di Bardelli il nero diventa materico e la luce rifrange. Dal nero si trae la luce, con un messaggio importante che diventa quasi una metafora della vita con un messaggio di speranza e di serenità.

Orario: da lunedì a venerdì 16-19, sabato, domenica e festivi 10-13 e 16-19.

Palazzo del Podestà – Piazza Varchi, 5 – Montevarchi

Info: 055.9108314 – 055.9108212


Fino al 9 Giugno

La libera maniera

Ha come sottotitolo ‘Arte astratta e informale nelle collezioni Intesa Sanpaolo’, questa mostra ospitata alla Casa Museo dell’Antiquariato ‘Ivan Bruschi’ di Arezzo, organizzata e promossa da Intesa Sanpaolo, Fondazione Ivan Bruschi e Fondazione CR Jesi, in sinergia con Gallerie d’Italia. L’esposizione, curata da Marco Bazzini, attinge alle prestigiose collezioni di Intesa Sanpaolo con un nucleo di 34 opere che ripercorrono il periodo tra la fine della Seconda guerra mondiale e l’inizio dei ‘favolosi’ anni Sessanta in Italia, con artisti come Alberto Burri, Lucio Fontana, Carla Accardi, Emilio Vedova, Gillo Dorfles, Bruno Munari, Enrico Baj, Carol Rama, Enrico Castellani.

Orario: tutti i giorni 10-13 e 14-18, chiuso lunedì e martedì.

Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi – Corso Italia, 14 – Arezzo

Info: 0575.354126 – 338.2283566 www.fondazioneivanbruschi.it


25 Aprile – 1 Maggio

Museo della Racchetta

La Sala Audiovisivi del Comune di Anghiari ospita una esposizione promossa dal Tennis Club Anghiari ASD, una delle iniziative collaterali in programma durante la Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana. Si tratta di un allestimento che nasce dalla più importante raccolta al mondo dedicata a questo attrezzo sportivo, che ha sede a Baldissero d’Alba, in provincia di Cuneo, ed è composta da una collezione di oltre 1.300 pezzi diversi che raccontano gli oltre 145 anni di storia del tennis. L’iniziava intende promuovere la cultura dello sport e del tennis attraverso la secolare storia della racchetta con un percorso espositivo che ha lo scopo di evidenziare come le competenze artigiane dell’uomo abbiano reso anche possibili la creazione di manufatti tecnico-sportivi di alto livello, nati dalla lavorazione della materia prima ‘legno’, proveniente da diverse essenze, che dopo varie lavorazioni diventava prima tavola grezza, poi listello rifinito, fino ad assumere la forma di racchetta da tennis, autentico strumento sportivo frutto dell’ingegno umano. La creazione della racchetta viene messa anche in relazione con quella degli strumenti musicali a corda, per creare una sinergia di collegamento con la Filarmonica Mascagni, mettendo in mostra il violino nelle sue componenti formali dato che la sua lavorazione ricorda, nelle modalità esecutive, quella della racchetta. La Musica e il Tennis vengono così messi a confronto come espressioni di Arte.

Ingresso libero. Orario: aperto tutti i giorni in orario continuato, chiuso domenica.

Sala Audiovisivi del Comune di Anghiari – Via Bozia, 3 – Anghiari

Info: 0575.788659 – 0575.788135


 

Dettagli

Inizio:
1 Aprile ore 0:00
Fine:
30 Aprile ore 23:59
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