- Questo evento è passato.
Mille brividi d’amore. I l sogno italiano degli anni Sessanta – Teatro delle Arti, Lastra a Signa (Firenze)
progetto e regia di Gianfranco Pedullà,
su testi originali di Massimo Sgorbani,
con Giusi Merli, Gianfranco Quero, Marco Natalucci, Rosanna Gentili, Roberto Caccavo, Gaia Nanni, Gianna Deidda, Rosaria Lo Russo, Angela Degennaro, Isabella Giustina, Eleonora Venturi, Fausto Berti, Matteo Zoppi. Ven e sab ore 21, dom ore 17.30.
Lo spettacolo racconta la storia di due sposi novelli (Tonino e Graziella) nel mezzo di un terremoto sociale e culturale, di due “borghesi” che non approdano a una coscienza politica e rimangono vittime delle illusioni di un mondo che promette tutto (anche la luna), ma consente solo a pochi di realizzare i loro sogni. I due sono circondati dalle figure di un teatrino allucinato: i genitori di Graziella che raccontano un torbido rapporto all’interno della loro famiglia, i genitori di Tonino che gli appaiono in forma di incubo, due poco probabili gemelle presentatrici, una mammina (dolce e cara solo in apparenza) simile a quella della pubblicità del miele Ambrosoli, una donna (poetessa?) che dà voce alla protesta in forma di versi. Su questa storia privata, dove le colpe dei padri ricadono sui figli, incombe un presagio di catastrofe prefigurata dalla visione ricorrente delle vittime del Vajont e dal loro canto di “morti per acqua”, primo segnale di un “miracolo” incompiuto che si avvia verso la stagione della strategia della tensione e del terrorismo. Sullo sfondo la cronaca di quegli anni, rappresentata con le azioni, le canzoni, gli stralci di slogan e poesie: una scrittura di scena (a fianco e alla pari della traccia testuale) che si avvale di diversi contributi drammaturgici, fondendo molteplici linguaggi scenici.